"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


martedì 16 marzo 2010

Non è più tempo d'eroi!?

Pochi riconosceranno in questo ritratto, fatto dall'editorialista de The New Times di Kigali, quel Paul Rusesabagina, direttore del Milles Collines Hotel, la cui storia ispirò il  famoso film Hotel Rwanda.
"Durante lo scorso anno, Paul Rusesabagina, a cui piace autodipingersi come l'eroe che ha salvato migliaia di Tutsi durante il genocidio, è stato condannato da 2 tribunali di due diversi continenti, in quanto la sua testimonzianza sui fatti è stata giudicata falsa. Le sentenze sono dovute al fatto che Rusesabagina si era offerto volontariamente come testimone della difesa nei processi sul Genocidio nel Regno Unito e presso il Tribunale penale internazionale di Arusha. In quest'ultimo caso gli è stato impedito di testimoniare per ragioni simili, come nel Regno Unito, in quanto la sua testimonianza fu ritenuta falsa.Tuttavia, l'umiliazione e l'imbarazzo in tribunale non hanno messo fine ai suoi profitti dal genocidio.La famigerata sozzagine morale di Rusesabagina ha aperto nuove strade per la sua avarizia. Egli non esita a usare le disgrazie che hanno colpito molti bambini rimasti orfani per riempire le proprie tasche. Rusesabagina sostiene di aiutare gli orfani, ma questa presunta magnanimità è ancora tutta da dimostrare . Mentre lui sostiene che la sua fondazione è volta a prevenire futuri genocidi , si abbevera alla grande con i denari del genocidio e difende i criminali del Genocidio in varie sedi. Molte persone, che si rifugiarono nel Milles Collines Hotel durante il genocidio, hanno conosciuto fin troppo bene la menzogna vivente che è Rusesabagina. Ha estorto a questa gente molto denaro fino a che i proprietari dell'hotel gli hanno ordinato di fermarsi, ma lui continua ad andare in giro vendendo le sue bugie e inganna occidentali ignari cercando di fargli credere che si trovano davanti ad un  vero e proprio eroe.Se solo potessero arrivare a sapere che dopo il genocidio, ha fondato una società di trasporti in Zambia con i proventi del suo raket, il suo mondo immaginario scoppierebbe come una bolla di sapone.Paul Rusesabagina ha preso in giro il mondo per troppo tempo, ma non può essere in grado di nascondersi molto più a lungo, come i giudici del Regno Unito e di Arusha hanno dimostrato."

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