"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


martedì 9 luglio 2024

Finanziamento di 50 milioni di euro dell'Italia al Rwanda per il clima

 Il Ministero delle finanze e della pianificazione economica del Rwanda ha reso noto che lunedì 8 luglio è stato sottoscritto un accordo con l'Italia per un  finanziamento da 50 milioni di euro erogato tramite il Fondo Italiano per il Clima e gestito dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP), per rafforzare l'agenda climatica del Rwanda. Secondo il comunicato stampa, di cui peraltro non si trova traccia sul fronte italiano, si inquadra nel Piano Mattei nei confronti dell'Africa, mira a sostenere il Piano d'azione nazionale per il clima del Rwanda e a rafforzare l'agenda politica climatica del Paese, migliorandone la resilienza e la capacità di adattamento all'impatto del riscaldamento globale. Le risorse assegnate saranno rese disponibili al raggiungimento di un pacchetto di riforme politiche e istituzionali che integreranno gli aspetti di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici nel quadro normativo e politico. Non è dato sapere se tra gli interventi che troveranno realizzazione grazie al finanziamento in oggetto troverà spazio la realizzazione del termovalorizzatore di Kigali di cui avevamo trattato in un nostro precedente post.

sabato 29 giugno 2024

Pubblicati gli elenchi dei destinatari del 5x1000 del 2023

Sono stati pubblicati sul sito dell’Agenzia delle entrate sito dell’Agenzia delle entrate gli importi che gli enti che hanno accesso al 5 per mille riceveranno per l'anno 2023. La parte del leone lo hanno fatto le solite organizzazioni, come evidenziato qui di seguito.


L'Associazione Kwizera odv e' stata scelta da 52 contribuenti, ai quali va il nostro ringraziamento, per un ammontare di 2.658 euro.
Ricordiamo che è sempre possibile destinare il proprio 5x1000 relativo al 2024, seguendo le istruzioni consultabili cliccando qui. 




mercoledì 26 giugno 2024

Senza lieto fine la storia di riscatto della giovane Delphine

Delphine NYIRAMINANI
Riproponiamo la bella storia, senza purtroppo un lieto fine, di Delphine NYIRAMINANI,  una giovane batwa della comunità di Kibali che, partendo da una situazione di grave degrado, quale quella in cui si trovava e, purtroppo si trova ancora a vivere l'intera sua comunità, è riuscita con impegno e dedizione a raggiungere un diploma di laurea in Land Survey -Rilevamento topografico al Dipartimento di Rilevamento del territorio dell'INES di Ruhengeri (Clicca qui). La storia ha avuto un più che prevedibile sviluppo: Delphine si è sposata e recentemente è diventata mamma di un bel bambino. Chiusa questa parentesi rosa, Delphine si trova alle prese con la necessità di concorrere alle spese di mantenimento della nuova famiglia e quindi è alla ricerca di un lavoro. Forte di quel titolo di studio di cui va tanto orgogliosa, Delphine si aspettava di poter trovare un posto di lavoro che le permettesse di mettere a frutto quanto appreso all'università. Purtroppo, ad oggi, nè dal comparto privato nè da quello pubblico sono arrivate proposte in tal senso, per cui Delphine è costretta ad arrangiarsi in qualche maniera per procurarsi di che vivere. Come si vede, non sempre le belle storie hanno un lieto fine e purtroppo rischiano pure di mandare un messaggio sbagliato: che vale impegnarsi in un percorso di istruzione anche di livello superiore se poi alla fine ci si ritrova ne più ne meno nella stessa situazione dei tanti bambini e ragazzi batwa che faticano anche solo  ad adempiere al proprio obbligo scolastico?