"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


giovedì 26 giugno 2008

CP Nyagahanga: si comincia a giocare




Impiantati i tabelloni, delimitato il campo, i ragazzi prendono confidenza con il nuovo campo di basket completamente ultimato.
Nel frattempo proseguono i lavori sugli immobili.

martedì 24 giugno 2008

E se.....mettessimo un'Iva a favore dei più poveri

Quando in una parrocchia della nostra florida Italia si è in grado di finanziare un'opera per centinaia di migliaia di euro, magari per un intervento non riconducibile a quelli di stretta necessità, è lecito chiedersi se quella stessa comunità locale, capace di un simile sforzo finanziario, non possa farne uno ulteriore, percentualmente contenuto, a favore di comunità meno fortunate, prive del necessario. In breve, perchè non ipotizzare una specie di Iva ecclesiastica ( pensiamo anche solo a un 5%) con cui gravare, in termini del tutto volontari, gli investimenti delle parrocchie, destinando il ricavato a una parrocchia gemellata di un paese del cosiddetto terzo mondo? Oltre a vivere la giusta dimensione universale della Chiesa, scopriremmo anche una diversa dimensione del valore della nostra offerta: in un paese africano con 10.000 euro si costruisce una chiesa capace di accogliere 500 persone!





giovedì 19 giugno 2008

Verso la missione Kwizera 2008

All’inizio di agosto parte per il Rwanda la missione Kwizera 2008. Il gruppo di quest’anno ( Angelo, Franco, Brunello e Martino) avrà, come di consueto, una quindicina di giorni per prendere visione dello stato dei progetti che l’Associazione ha in essere in terra rwandese e per programmare eventuali ulteriori interventi. Vi sono progetti già portati a termine come la grande fattoria di Nyinawimana e il villaggio dei Batwa, progetti in fase di realizzazione come il Centro Polifunzionale di Nyagahanga, e progetti sempre aperti come il programma delle adozioni a distanza. Quando ci si appresta a partire, inevitabilmente, ci si trova a pensare a quanto fin qui fatto e a quanto rimane da fare. Guardandosi indietro non si può non sottolineare, anche con un certo compiacimento, l’importanza delle opere portate a termine e allo stesso tempo fare tesoro dell’esperienze fatte per dare nuovi contenuti e prospettive agli impegni futuri. In previsione della prossima missione può essere quindi opportuno un momento di riflessione condivisa.

sabato 14 giugno 2008

Quando si muovono le banche

Un nuovo segnale positivo per lo sviluppo economico rwandese, dopo l'annuncio dei giorni scorsi circa un trend positivo del PIL attestatosi anche per l'anno passato intorno al 6%, è venuto ieri dall'Olanda. La banca olandese Rabobank Groep NV ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l'acquisto del 35% del capitale sociale della Banque Populaire du Rwanda, recentemente passata, alla luce di nuove normative nazionali, dalla forma cooperativa a quella per azioni, mantenendo però un'ispirazione cooperativa con un azionariato diffuso tra gli oltre 600.000 clienti. La Banque Populaire du Rwanda, diffusa su tutto il territorio rwandese con oltre 130 sportelli, potrà usufruire dell'assistenza manageriale e tecnica del colosso olandese sulla scorta di consimili esperienze condotte dallo stesso in altri paesi africani ( Zambia, Monzambico e Tanzania). L'arrivo di Rabobank in Rwanda è estremamente importante, pur non essendo la prima banca europea che investe in loco, in quanto a differenza di tutte le altre banche commerciali partecipate da capitali europei la BPR è presente con propri sportelli anche in villaggi sperduti, come a Nyagahanga, dove siamo attivi con Kwizera. In questo villaggio c'è uno sportello della Banque Populaire pur non essendo ancora presente l'elettricità e non essendo coperto dalla rete di telefonia mobile.

lunedì 9 giugno 2008

Una memoria da non perdere

La cena conviviale di Kwizera mi ha riservato la fortunata occasione di avere come vicino di tavola Don Giancarlo Bucchianeri, sacerdote della diocesi di Lucca, per oltre 25 anni missionario in Rwanda.
La conversazione si è ben presto indirizzata sugli anni trascorsi da Don Giancarlo in terra africana. E' uscita così un'affascinante carrellata di esperienze, di approfondimenti di certi passaggi storici sconosciuti, anche lontani nel tempo, di approfondite analisi di taluni aspetti della cultura rwandese. Un vissuto quello di Don Giancarlo che sarebbe veramente un peccato perdere: saremmo privati di utilissimi strumenti per meglio comprendere l'odierna realtà rwandese e quindi operare più efficacemente in quel contesto. Allora, perchè non chiedere a Don Giancarlo di condividere questo suo enorme scrigno di conoscenze ed esperienze, mettendo mano alle sue memorie ( almeno fino alla fine degli anni ottanta) o prestandosi a raccontarle per consegnarle alle pagine di un libro? Avrebbe la riconoscenza di tutti coloro che hanno il Rwanda nel cuore.

domenica 8 giugno 2008

Grande serata

Grande serata per l'annuale cena dell'Associazione Kwizera. Nel capannone del centro polifunzionale di Gallicano sabato si sono date appuntamento 250 persone, provenienti anche dalle province vicine, per passare una serata in amicizia, uniti dal comune sentimento della solidarietà. Una squadra di volontari, sotto l'attenta regia di Angelo e Franco, ha preparato e servito un vero e proprio banchetto. Unanimemente apprezzata una porchetta splendidamente cucinata. Un breve intervento dell'infaticabile segretario dell'associazione, Angelo Bertolucci, ha consentito a tutti gli intervenuti di conoscere i progetti in cantiere per l'anno in corso.