L’Associazione Kwizera Onlus ha destinato al Rwanda, nel corso del 2009, 88.530 euro su un totale di 101.358 euro raccolti nell’anno. La percentuale destinata direttamente agli aiuti in loco è pari quindi all’87,35% dei contributi raccolti; si tratta di una percentuale decisamente alta, ben superiore a quella di moltissime organizzazioni impegnate nel volontariato nei paesi africani, che scontano spesso apparati organizzativi piuttosto impegnativi da sostenere. Sul fronte delle entrate vanno segnalati i contributi per le adozioni a distanza per 35.700 euro ( 115 euro per ogni bambino adottato) e 20.000 euro di contributi da inserzionisti presenti sulla Rivista e sul calendario che annualmente l’Associazione edita. La parte rimanente delle entrate, pari a 45.454 euro, provengono da erogazioni liberali, donazioni e contributi vari.
Le spese di funzionamento dell’Associazione, che vanno dalle spese telefoniche, elettriche, postali e d’ufficio, hanno assorbito 3.653 euro, mentre la pubblicazione della rivista e del calendario ha richiesto 6.120 euro, coperti come abbiamo visto dalle inserzioni. Meno di mille euro, per la precisione 956 euro sono stati destinati a iniziative sociali e di promozione missionaria. Tenuto conto che i volontari partecipanti alle missioni in Rwanda si sobbarcano personalmente tutte le spese di viaggio e soggiorno, tutto il resto finisce nei progetti in terra rwandese.
Come sono stati spesi i fondi inviati in Rwanda?
I lettori del blog hanno seguito, quasi giorno per giorno, l’inizio, l’avanzamento e la conclusione dei singoli progetti che riportiamo qui di seguito:
- Acquedotto di Kiruri;
- Sostegno alla comunità Batwa di Kibali: terrazzamento della collina con la realizzazione di campi da semina e fornitura di sementi;
- Contributo per i lavori di ristrutturazione della scuola di Kibali;
- Completamento del Centro Parrocchiale di Nyagahanga;
- Avvio del Progetto MIkAN ( assegnazione di 100 capre ad altrettante giovani famiglie);
- Corso di cucito a Nyagahanga;
- Realizzazione di un laboratorio artigianale a Bungwe;
- Fornitura materiale medicale ai Centri di Sanità di Bungwe e di Nyagahanga;
- Sostegno alle parrocchie “Celebrazione delle messe per i defunti”;
- Acquisto di un motociclo per i responsabili del progetto adozioni e contributo per l’acquisto di un fuoristrada a Nyagahanga.
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