"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


martedì 5 ottobre 2010

Indice Ibrahim per la governance 2010

E’ stato presentato ieri l’“Indice Ibrahim per la Governance”, la classifica realizzata dalla fondazione di Mo Ibrahim che giudica, secondo parametri obbiettivi e quantificabili, i governi dei paesi africani subsahariani, misurando la fornitura di beni pubblici essenziali e servizi ai cittadini attraverso 88 indicatori.L’Indice è stato creato per informare e responsabilizzare i cittadini e sostenere i governi del continente , i parlamenti e i vari attori della società civile nei loro sforzi per valutare i progressi della governance in Africa.L'Indice 2010 mostra sia progressi che passi indietro nella qualità della governance africana tra 2004-2005 e 2008-2009 ( il periodo più recente valutato): in molti paesi ci sono stati miglioramenti per quanto attiene lo sviluppo economico e lo sviluppo umano senza, tuttavia, passare sotto silenzio le molte battute d'arresto nei settori dei diritti politici, della sicurezza umana e della sovranità della legge. La qualità complessiva della governance in Africa rimane sostanzialmente invariata rispetto agli anni precedenti , con un punteggio medio di 49 per l'intero continente. La classifica è aperta dalle Isole Mauritius 1 Mauritius 81,8    -  2 Seychelles 74,5 -3 Botswana 74,2 -4 Cape Verde 73,8 -5 South Africa 70,2 e chiusa dalla Somalia  49 Eritrea 32,8-50 Zimbabwe 31,9-51 Congo, Democratic Rep. 31,7-52 Chad 30,6-53 Somalia 7,9.
Per quanto riguarda la performance del Rwanda nel 2010 l'Ibrahim Index of African Governance evidenzia
un punteggio complessivo di 48 per la qualità della governance nel 2008-2009 che la colloca al 31 ° posto sui dei 53 paesi presi in esame, con un punteggio superiore alla media regionale per l'Africa Orientale , che è 45, e appena al di sotto della media continentale che è 49. Le performance del Rwanda nelle singole categorie e sottocategorie prese in esame sono riportate nella seguente tabella che evidenzia punti di forza e ambiti di miglioramento possibili:
                                                     

Per confrontare con le risultanze della passata edizione basta leggere il nostro precedente post del 13 ottobre 2008 cliccando qui.

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