"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


martedì 20 luglio 2010

Il Museo africano dei Padri Passionisti

Navigando sul web capita spesso di fare qualche interessante scoperta. Questa volta segnaliamo il sito http://www.museoafricano.it/ che supporta il Museo e villaggio africano che i padri Passionisti hanno aperto a Urgnano in provincia di Bergamo per far conoscere tradizioni, abitudini e principi di diversi popoli, così come far luce sulle trasformazioni sociali, artistiche e spirituali in atto nell'Africa subsahariana. Il sito illustra innanzitutto il Museo Africano dedicato all’esposizione dell’arte dell’Africa del passato reso “vivo” tramite esposizioni temporanee annuali, in cui uno sguardo all’Africa contemporanea e la trattazione di tematiche rivolte all’interculturalità lo hanno reso un “centro di ricerca sull’arte e sulle culture africane”, non solo quelle del passato ma anche quelle odierne. Il sito è arricchito di diversi supporti fotografici e video nonché di alcune agili pubblicazioni divulgative, destinate soprattutto al mondo della scuola, che possono essere lette con profitto da tutti gli amici dell’Africa. Segnaliamo in proposito "Il Tempo in Africa", che fornisce un primo approccio a uno dei temi  più intriganti per il muzungu. Il Museo organizza anche mostre su diversi aspetti della vita africana; attualmente è allestita “Kazi njema! Buon lavoro!" Guadagnarsi il pane a sud del Sahara. A fianco del Museo, è stato anche allestito il “Villaggio Africano”, un’esposizione “en plain air” di diverse tipologie di abitazioni africane appartenenti a popolazioni dell’Africa Occidentale e Orientale, per creare un luogo in cui si potesse toccare con mano la quotidianità della vita africana. Dopo la curiosità suscitata dal sito ci ripromettiamo di visitare personalmente questa realizzazione dei Padri Passionisti.

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