"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


sabato 13 agosto 2011

L'inaugurazione dell'asilo di Kagera

Una delle tre aule del nuovo asilo
Una cerimonia durata due ore,  costellata da ben dodici interventi di autorità varie, ha fatto da cornice all’inaugurazione  ufficiale e alla relativa benedizione della scuola materna di Kegera, un villaggio facente parte della parrocchia di Nyagahanga. L’opera è stata  fortemente voluta da don Paolo  Gahutu che è riuscito a coagulare attorno al progetto, in una specie di coproduzione della solidarietà, un gruppo di sostenitori italiani. Si va dall’Azione cattolica di Grosio (So) alla comunità parrocchiale di Barga (Lu) fino all’Associazione Kwizera che ha portato il sostegno del Gruppo San Matteo di Nave-Lucca e della Parrocchia di Sagnino di Como. L’edificio si articola su tre aule, completamente arredate, di circa quaranta metri quadri di superficie cadauna. La scuola materna sarà a gestione parrocchiale e non potrà quindi fare conto sul sostegno statale, anche se una responsabile dell’amministrazione civile, presente all’inaugurazione, ha promesso il proprio interessamento per concorrere a parte della spesa relativa allo stipendio delle insegnanti. Per questo, parte dell’onere di gestione ricadrà anche sulle famiglie della zona che intenderanno inviare qui i loro bambini. Al resto ci penserà Don Paolo che sarà certamente in grado, come spesso gli riesce, di richiamare l’attenzione e il conseguente sostegno dei numerosi amici italiani. E così il piccolo miracolo di Nyagahanga prosegue.

Nessun commento: