"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


venerdì 5 agosto 2011

Il primo raccolto dei batwa di Kibali

E' stato di 75 quintali il primo raccolto di patate effettuato dalla comunità batwa di Kibali sui nuovi terreni ricavati dall'opera di terrazzamento effettuata sul pendio della collina dove sorge il villaggio. E' questo il risultato di una sfida  che l'Associazione Kwizera ha voluto lanciare quando, dopo aver realizzato il nuovo villaggio formato da 47 casette per altrettante familgie batwa e l'opera di terrazzamento, promosse all'inizio dell'anno un  progetto formativo in campo agricolo condotto dai tecnici della fattoria di Nyinawimana. Con l'obiettivo di fornire alla comunità sostegno alimentare e qualche entrata economica sono stati messi a coltura la metà dei terreni con i risultati che abbiamo visto.Il raccolto è stato destinato per quaranta quintali  all'autoconsumo; mentre i rimanenti sono stati posti in vendita. Purtroppo, sono mancati all'appello i fagioli le cui piante non hanno potuto crescere, visto che i  batwa hanno pensato bene di utilizzare i bastoni, che le dovevano sostenerne la crescita, come legna da ardere.Quello che forniamo è il primo quadro resosici dall'agronomo Michel che sta seguendo il progetto; il punto completo del progetto  verrà fatto mercoledì prossimo direttamente sul campo  con i componenti della Missione Kwizera che inizieranno proprio da Kibali il loro tour rwandese.

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