"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


sabato 27 luglio 2013

Parte la Missione 2013 di Kwizera

Partiranno il prossimo 6 agosto i volontari dell'Associazione Kwizera per la tradizionale missione estiva in terra rwandese che si protrarrà fino al 28 agosto. La delegazione è formato da cinque volontari; ai veterani Angelo, Franco e Martino si affiancheranno, Alessandro e Perla, una coppia di Lucca. Li attende un intenso lavoro sul campo. Si inizierà con gli incontri nelle diverse parrocchie con ognuno degli oltre trecento bambini inseriti nel programma adozioni, per verificare che tutto proceda regolarmente: dall'andamento scolastico alla corretta distribuzione degli aiuti, fino alla selezione di nuovi bambini da inserire nel programma. In realtà, negli ultimi due  o tre anni, con l'accuirsi della crisi in Italia, è difficile trovare nuovi sostenitori e quindi assistiamo a una specie di tournover con l'immissione del programma di nuovi bambini limitatamente ai posti che vengono liberati dai ragazzi che cessano di essere assistiti per raggiunti limiti di età. Sono inoltre previste visite in alcune delle parrocchie dove sono stati realizzati gli impianti di biogas, oltre che  all'asilo di Kagera nella parrocchia di Nyagahanga e a Rushaki, dove è stato realizzato un piccolo terrazzamento e finanziata la relativa messa a coltura. Non macherà la tradizionale visita al villaggio dei batwa di Kibali e l'incontro con qualche gruppo del Progetto Mikan. Alessandro e Perla metteranno a frutto la  loro  esperienza nella ristorazione  passando qualche giorno presso il piccolo seminario di Rwesero per dare qualche buon consiglio per la gestione del ristorante che la diocesi ha aperto da anni sulle sponde del lago Muhazi. L'incontro con i referenti locali e i parroci delle varie parrocchie consentirà, infine,  di vagliare possibili nuovi progetti da mettere in campo il prossimo anno. Come promesso il programma prevede un incontro anche con i padri rogazionisti di Kigali per prendere conoscenza del loro progetto di realizzare una casa comunità per i ragazzi di strada.
Se i collegamenti internet ci assisteranno, non mancheremo di tenere informati amici e sostenitori sull'andamento della missione. 

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