"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


lunedì 15 luglio 2013

La soluzione Rwanda per contenere l'utilizzo delle auto blu

Per tenere sotto controllo la spesa pubblica e recuperare risorse per l’erogazione dei servizi sociali, il governo rwandese ha messo mano alla gestione delle cosiddette auto blu,  riducendo  il budget per i veicoli dei dipendenti pubblici. La politica della flotta Zero partita fin dal 2005, che ha portato alla  vendita della maggior parte dei veicoli di servizio pubblico sostituendoli con una forma di  prestito agevolato e  di  indennità per gli alti funzionari beneficiari dell’auto blu, ha permesso di  risparmiare  28 milioni di dollari in sette anni; non pochi ritenute le dimensione del bilancio statale rwandese. Fino ad oggi erano previste  tre categorie di dipendenti pubblici che potevano beneficiare dell’auto blu. La prima,  comprendente ministri,  segretari permanenti, sindaci, ( equiparabili ai nostri presidenti di provincia) vice-sindaci e segretari esecutivi, avevano accesso ad un contributo/finanziamento   di $ 53.000, con oneri per i costi di gestione del veicolo divisi al  50% tra beneficiario e stato, con in più l’esenzione dalle  imposte sul veicolo. Il beneficiario riceveva inoltre  un assegno mensile pari al  75 per cento dei costi di esercizio previsti per il veicolo.Nella seconda categoria,  formata da  direttori di enti decentrati e segretari esecutivi di settori distrettuali, i destinatari beneficiavano di un regime analogo al precedente con un contributo/finanziamento di Rwf 25 milioni ($ 38.000). Una terza categoria, comprendente 192 funzionari, composta di alti accademici degli istituti superiori di apprendimento, di alti medici e membri del parlamento, non godeva di agevolazioni particolari ma del semplice utilizzo di macchine di stato. Sulla base  di questa suddivisione, al momento dell’introduzione della normativa nel 2005,  solo 240 sarebbero stati i dipendenti pubblici aventi diritto all’auto blu. Da allora il numero è però lievitato fino a raggiungere i 3.500 utilizzatori.Da qui la drastica sforbiciata decisa dal governo che  ha rivisto la politica della flotta portando alla riduzione da Rwf 35 milioni ($ 53.000) a  Rwf 25 milioni ($ 38.000) del contributo/finanziamento concesso ai funzionari governativi inseriti nella prima categoria, mentre i circa 150 direttori responsabili dei servizi veterinari, agricoltura, pianificazione, amministrazione e finanza a livello distrettuale, inseriti nella seconda categoria, sono stati depennati dall’elenco dei beneficiari e  invitati ad utilizzare i mezzi pubblici, veicoli noleggiati o moto-taxi, ampiamente disponibili nella maggior parte dei distretti.

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