"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


sabato 15 giugno 2013

L'ex primo ministro Twagiramungu decide di rientrare in Rwanda dopo diciotto anni

L'ex primo ministro rwandese, Faustin Twagiramungu, ha annunciato  che il prossimo  21 giugno farà ritorno in Rwanda dopo 18 anni trascorsi "in esilio" lontano dal paese, con l'eccezione di una breve partecipazione nelle elezioni presidenziali del 2003.Twagiramungu, un "hutu moderato", che è stato capo del governo del Rwanda dal 1994 fino alle sue dimissioni nel 1995, ha spiegato alla  BBC Africa che la ragione  principale  che lo ha spinto a questo passo è il suo desiderio di promuovere la libertà e la riconciliazione nel suo paese.
Gli sviluppi che conseguiranno alla decisione dell'ex primo ministro andranno seguiti con molta attenzione, tenuto conto anche del momento particolare in cui viene a cadere. Da come questo gesto sarà accolto dall'attuale leadership rwandese, difficilmente all'oscuro e totalmente estranea, si potranno trarre segnali importanti sulle future dinamiche democratiche della giovane repubblica africana.Un'accoglienza soft potrebbe rappresentare  un piccolo segnale di apertura da non sottovalutare sulla strada dell'auspicata riconciliazione.
Si può leggere il testo in francese dell'intervista concessa alla BBC Africa cliccando qui.

Nessun commento: