"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


lunedì 20 agosto 2012

Progetto Mikan a 1000


Le famiglie di Rebero alla consegna della millesima capretta 
Quel piccolo seme gettato nel 2009 da  una giovane coppia italiana, Michele e Anna, che in occasione del matrimonio decide di destinare la somma stanziata per le tradizionali  bomboniere all’acquisto di 25 caprette da assegnare ad altrettante giovani coppie  rwandesi con l'impegno delle stesse a destinare il primo capretto che nascerà ad altrettante coppie, ha dato i suoi frutti. Il Progetto Mikan, costruito dall'Associazione Kwizera su quell'idea iniziale, ha festeggiato sabato scorso a Rebero, una sottoparrocchia di Nyagahanga, la consegna a una coppia del luogo della millesima capra. In tre anni mille famiglie, inserite nel percorso  di pastorale familiare delle parrocchie della diocesi di Byumba,  sono state coinvolte nel Progetto, previa un'adeguata formazione sullo spirito del progetto e sull'allevamento delle capre, supportata da un apposito libretto di istruzione. Attualmente sono attivi 21 gruppi di 25 coppie ciascuno, distribuiti su 8 parrocchie, affiancate da altrettante famiglie in attesa del loro capretto. Gradualmente il Progetto andrà a interessare l'intera diocesi di Byumba.
 Michele e Anna, dai quali è partita questa bella storia, hanno vissuto così questa tappa del Progetto Mikan: E’ con immensa gioia che accogliamo la notizia che le nostre caprette ora sono arrivate a mille!!
E’ gioia sincera per tutte le famiglie che stanno beneficiando delle caprette, ma non è solo questo…
E’ la piacevole conferma che può ancora esistere una realtà diversa…una realtà migliore.
Perché la riuscita del nostro progetto è la dimostrazione che si può tornare a concetti semplici ma profondi come la Persona, come il Condividere, come l’Attenzione per le cose, la Cura dei propri beni, l’Imparare e il Trasmettere, la Fatica e l’Impegno, il Sudore per qualcosa di concreto.
Insomma, il lavoro come lo intendevano i nostri nonni.
Oggi le parole d’ordine purtroppo sono diventate guadagno, utile, capitale, transazione,  fallimenti, sperequazioni, indici di borsa, tassi d’interesse e altre bestemmie affini.
I numeri prima delle persone, i soldi prima del bene comune.
Il Progetto Mikan non vuole essere una risposta alla crisi finanziaria, ma un monito a un ritorno ad un sistema diverso.
Un pezzettino minuscolo minuscolo di mondo ce l’ha fatta.
Forse non è niente o  forse è un inizio…
Non è facile, non sarà facile, ma tutto sembra difficile prima di diventare facile….

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