La divulgazione della prime centinaia di migliaia di documenti della diplomazia americana da parte del notissimo sito Wikileaks ha interessato anche il Rwanda. In una direttiva firmata nel mese di aprile 2009 dal Segretario di Stato USA, Hillary Clinton, si invitano i funzionari americani a ricercare dettagli su personaggi di tre paesi africani: Rwanda, Repubblica Democratica del Congo e Burundi. Oltre alle solite informazioni politiche, militari, commerciali, si richiede esplicitamente informazioni sulla " loro salute, il loro parere sugli Stati Uniti, la loro formazione, la loro etnia e la loro padronanza delle lingue straniere" e tanto per avere un quadro completo anche "le impronte digitali, la foto del viso, il DNA e le immagini scannerizzate dell'iride".
Chissà cosa ne pensa Mister Obama della sottile venatura razzistica che traspare dalle richieste della signora Clinton.
Nessun commento:
Posta un commento