"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


mercoledì 1 dicembre 2010

Rivelazioni di Wikileaks: agli USA interessa anche il DNA dei leaders rwandesi

 La divulgazione della prime  centinaia di migliaia di documenti della diplomazia americana da parte del notissimo sito  Wikileaks ha interessato anche il  Rwanda. In una direttiva firmata nel mese di aprile 2009 dal Segretario di Stato USA, Hillary Clinton, si invitano i funzionari americani a ricercare dettagli su personaggi di tre paesi africani: Rwanda, Repubblica Democratica del Congo e Burundi. Oltre alle solite informazioni politiche, militari, commerciali, si richiede esplicitamente informazioni sulla " loro salute, il loro parere sugli Stati Uniti, la loro formazione, la loro etnia e la loro padronanza delle lingue straniere" e tanto per avere un quadro completo anche "le impronte digitali, la foto del viso, il DNA e le immagini scannerizzate  dell'iride".
Chissà cosa ne pensa Mister Obama della sottile venatura razzistica che traspare dalle richieste della signora Clinton.

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