"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


sabato 18 dicembre 2010

Bye bye Nyakatsi

Le abitazioni con tetti di paglia, ancora molto diffuse nei villaggi rwandesi    e localmente conosciute come Nyakatsi,   sono destinate presto a scomparire, o almeno a vedere il loro tetto sostituito da coperture in lamiera. Questo è quanto si propone una  campagna governativa che le autorità locali stanno attuando  con decisione su tutto il territorio. L’opera di sensibilizzazione incontra qualche resistenza anche perchè l’onere per sostituire i tetti non è certo indifferente, anche se  per i più bisognosi è prevista la fornitura da parte dello Stato delle lamiere necessarie. Il progetto, pur tra qualche inevitabile  mugugno da parte degli abitanti delle campagne, prosegue comunque e per i responsabili amministrativi locali sembra questo uno dei progetti su cui saranno misurati nella loro attività. Così,  un responsabile del  distretto di Bugesera, nella provincia orientale, annunciava con orgoglio che nella sua zona di competenza  già 7.363 su 13.000 case Nyakatsi sono state interessate a questa opera di “modernizzazione”. A sostegno del progetto si sta muovendo anche la Diaspora rwandese con una raccolta fondi denominata appunto  "by by Nyakatsi".

1 commento:

Agaculama ha detto...

The Bye Bye Nyakatsi program and the "700,000 sterilizations" project are tactics of the Rwandan dictatorship for the strategy of ethnic cleansing of Bahutu and Batwa, and social cleansing of poverty by destroying the poors. It is a shame. Thius is a drip per drip genocide of Rwandan majority. Kagame already said: "I will empty a barrel with a teaspoon, slowly but surely", meaning that he will destroy the so called "genocidaires" with a "genocide mentality"... the Bahutu and the Batwa. Kagame will book for that. We are patient.