"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


venerdì 28 agosto 2009

Preoccupazione per una pandemia del banano

Una certa preoccupazione desta nelle autorità rwandesi la malattia del banano, proveniente dalla Repubblica Democratica del Congo e Uganda e individuata per la prima volta nel 2005, che si sta diffondendo rapidamente in tutto il Rwanda. La malattia è presente e diffusa in aree come Rubavu, Gatsibo e Nyagatare. A seguito degli effetti devastanti della malattia sulla produzione di banane, gli agricoltori si stanno rivolgendo alla produzione di colture alternative, come i fagioli e il mais. Secondo quanto riferisce la stampa locale, le autorità governative stanno intervenendo con misure per interrompere il diffondersi della pandemia promuovendo l’uso di pesticidi, lo sradicamento di tutte le piante colpite e il blocco, per almeno due mesi di tempo, della coltivazione dei terreni colpiti. Semi e piantine, nonché nuovi attrezzi per evitare la condivisione degli stessi che favorisce la diffusione della malattia, sono forniti dalle autorità agli agricoltori costretti a sradicare i loro impianti. Nel frattempo scienziati dei paesi colpiti hanno tenuto un summit in Tanzania per discutere l’assunzione di misure per contrastare la pandemia i cui effetti devastanti si fanno sentire nell’intera regione.

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