"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


mercoledì 1 luglio 2009

Un segnale dalla prima visita di Obama in Africa

Il neo presidente americano Barack Obama sarà in Africa, per la prima volta da quando è stato eletto alla presidenza degli Stati Uniti d’America, immediatamente dopo la conclusione del G8 de L’Aquila.La meta scelta per il primo viaggio ufficiale è il Ghana. Il significato del viaggio è da leggersi come riconoscimento delle modalità trasparenti con cui, in occasione delle elezioni del 2009, c’è stato un ricambio al vertice dello stato, confermando il Ghana come esempio di democrazia per il continente africano. Il nuovo presidente, John Atta Mills è arrivato, infatti, alla presidenza dopo un testa a testa, deciso da una manciata di voti, con il candidato del governo precedente.Caso quasi unico nell'intero continente, tutto è avvenuto regolarmente con l'accettazione da parte del candidato sconfitto, il presidente uscente, dei risultati delle urne.

Il gesto del presidente USA è indubbiamente da salutare con favore, confidando che preluda a un’inversione di tendenza della politica americana in Africa dove, troppo spesso, abbiamo assistito al prevalere degli interessi della superpotenza americana a scapito delle ragioni della democrazia e del rispetto dei diritti umani.

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