"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


martedì 13 settembre 2022

Alla chiesa di Bugarama per ricordare don Renato e don Alessandro

Sabato pomeriggio, come avveniva negli anni passati, a conclusione della Missione associativa, ci si dà appuntamento alla chiesa di Bugarama, la Chiesa dell’Associazione Kwizera in Rwanda. Edificata nel 2008 in memoria dello storico sagrestano del santuario di Grosotto, Bernardo Trinca Colonel, è dedicata a Maria Vergine delle Grazie, come appunto il santuario grosottino. Si tratta di una chiesa di una Centrale della parrocchia di Nyagahanga, un’unità periferica in cui si suddividono le parrocchie ruandesi, dove alla domenica il catechista presiede la liturgia della Parola e dove solo ogni 2/3 mesi viene celebrata la santa messa. Quest’anno la celebrazione assumeva un significato particolare perché a presiederla era don Cleto, parroco di Nyagahanga da pochi giorni, che proprio per questo vedeva la chiesa per la prima volta. A questo proposito merita essere ricordato un aneddoto gustoso.  Nel trasferimento da Nyagahanga, dove siamo passati a prendere col pick up della Caritas don Cleto,  ci siamo accorti che nè don Cleto, ma neppure il direttore della Caritas, don Augustin, facente funzioni di autista, e neppure il terzo ruandese a bordo, non residente in zona, conosceva la strada per raggiungere la chiesa posta in cima alla collina. E’ toccato così al muzungu, estensero di queste note, dover indicare  ai ruandesi il percorso esatto per raggiungere la chiesa. 
All’arrivo ci attendeva il solito folto gruppo di fedeli. La santa messa quest’anno è stata celebrata in memoria di due amici dell’Associazione scomparsi negli ultimi due anni: don Renato Lanzetti e  don Alessandro Zubiani.   
La loro memoria  sopravviverà nella chiesa di Bugarama; due targhe, infatti, riportanti i  loro nomi incisi dal nostro bravo  collaboratore Bernard sulla pietra nera del Rwanda, sono state apposte sul piedestallo che regge la statua della Madonna, copia di quella di Grosotto, realizzato tre anni fa sempre dal nostro Bernard. Don Alessandro e don Renato si aggiungono agli altri sacerdoti locali che qui sono ricordati: Don Giovanni Rapella, Don Norberto Damiani, mons. Virgilio Levi e, da ultimo, don Agostino Salandi. In occassione di questa sua prima messa a Bugarama, il neo parroco don Cleto ha potuto annunciare ai fedeli che da quest’anno, grazie all’accordo con l’Associazione Kwizera,  che ha deciso di destinare a questa chiesa parte delle offerte che solitamente riceve per la celebrazione di sante messe, potranno beneficiare della santa messa ogni mese. Una forma per riconfermare come l’impegno associativo non riduca  il proprio orizzonte ai meri progetti di sviluppo sociale, come ben dimostra il nostro progetto “Non di solo pane…” rivolto alle clarisse di Nyinawimana.

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