"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


martedì 9 gennaio 2018

Test antidroga per i giovani rwandesi che vanno a studiare all'estero

Una nuova direttiva del Ministero dell'Istruzione rwandese richiede che tutti gli studenti in procinto di andare all’estero per motivi di studio,  con una borsa di studio governativa, si sottopongano a un test antidroga in un ospedale autorizzato.Prima della partenza gli studenti dovranno esibire un certificato medico che attesti che non facciano uso  di droga. La  decisione di introdurre il nuovo test si basa sul fatto che l'uso di droghe si sta diffondendo tra i giovani, anche in Rwanda. Oltre al test prima della partenza,  il governo prevede che tutte le ambasciate ruandesi in tutto il mondo seguano  gli studenti nella loro vita scolastica. Sarà anche  approntato un apposito database aggiornato degli studenti ruandesi, soprattutto quelli che vivono all'estero, al fine di sostenerli continuamente. La decisione trae spunto anche da recenti casi di scarso rendimento e di espulsione dalle università di studenti  per abuso di droghe. La direttiva riguarda tutti gli studenti ruandesi che studiano o coloro che intendono studiare all'estero su sponsorizzazioni governative, borse di studio o sponsorizzazioni private. Sono circa 150 gli studenti che annualmente vengono inviati in università estere con il sostegno del governo, mentre circa 50 studiano con  borse di studio della cooperazione internazionale.

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