"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


venerdì 17 maggio 2013

Rwanda, basta l'impronta digitale per movimentare il proprio denaro

Il Rwanda non cessa di sorprendere; questa volta si tratta del lancio di un nuovo prodotto di mobile banking soprannominato "MobiCash",un servizio finanziario che utilizza uno scanner di impronte digitali per l'autenticazione degli utenti. MobiCash è una soluzione di pagamento universale che consente ai clienti di aprire e accedere a conti bancari virtuali attraverso i quali possono depositare,  inviare o trasferire denaro o effettuare pagamenti, operando  esclusivamente con le proprie impronte digitali, senza la necessità di denaro contante o di qualsiasi carta. Il prodotto  utilizza meccanismi di autenticazione a più fattori,vocali e biometrici, tra cui il Near Sound Data Transfer (NSDT)e il Near Field Communication (NFC), che consentono al lettore di impronte di riconoscere l'identità di una persona collegandola al rispettivo  conto bancario. Parlando a The New Times di ieri, dopo il lancio, Patrick Gordon Ngabonziza, l'amministratore  delegato del gruppo promotore, ha detto che il servizio di mobile banking è flessibile e consente ai clienti di accedere ai loro conti attraverso agenti di prossimità dove possono registrarsi per aprire conti, depositi, prelevare e trasferire denaro, piuttosto che effettuare pagamenti sui posti vendita attrezzati. Secondo i promotori la penetrazione del prodotto tra i rwandesi sarà rapida e agevole grazie alle infrastrutture ICT del paese, che già possono contare sulla carta d'identità  nazionale completamente biometrica (ID),  il cui numero potrà servire come identificativo del conto in alternativa al numero di telefono.Può altresì contare su un mercato potenziale di oltre sei milioni di rwandesi,  tenuto conto che le ultime statistiche disponibili indicano che il 57,3 per cento della popolazione ( 6.039.615 appunto su un totale di 10,5 milioni di rwandesi)   ha accesso a un telefono cellulare. Secondo Ngabonziza, "MobiCash,già avviato in Uganda, Burundi e Sud Africa e presto  in Kenya e Tanzania, consente a chiunque, a differenza di molti altri prodotti di pagamento mobile presenti sul mercato,  di aprire un conto in banca senza restrizioni dipendenti dalla rete mobile usata, i tipi di telefono o il metodo di autenticazione del proprio conto. Il prodotto è semplice da usare, veloce e completamente sicuro. Il mittente e il destinatario hanno solo bisogno di avere un numero di cellulare attivo e valido al fine di usufruire del servizio di trasferimento di denaro. Aprire un conto è gratuito mentre ogni operazione costerà Rwf 50 (poco più di euro sei centesimi)." Secondo Hubert Ruzibiza, il capo ad interim del dipartimento servizi al Rwanda Development Board, la piattaforma di transazioni mobili è un'iniziativa che andrà ad integrare l'obiettivo del Rwanda di realizzare un'economia senza contanti. 

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