"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


lunedì 3 dicembre 2012

Ma qual è il prezzo del coltan?

Con la crisi del Kivu sempre all'ordine del giorno, il  coltan è ritornato protagonista dei servizi giornalistici che raccontano l'evolversi della crisi. Coltan  (contrazione di columbo-tantalite) è il nome comune con cui   si designa un minerale composto da  columbite-tantalite, ad alto tenore di tantalio, di cui si trovano importanti giacimenti nell'est della Repubblica Democratica del Congo.
E' proprio il tantalio la componente che entra nella fabbricazione di condensatori e di alcune resistenze ad alta potenza utilizzati nella telefonia mobile, nei computer e nella componentistica automobilistica e, in campo medico, nella produzione di strumenti chirurgici e di protesi.
L'estrazione del coltan, che si trova in natura sotto forma di roccia, pietre e sassi che verranno poi ridotti a sabbia nera,  e il suo commercio, analogamente a quello di altri minerali preziosi, ha significative implicazioni etiche e politiche sulla vita sociale del territorio d'origine. Infatti, la sua estrazione avviene, per lo più illegalmente e  con lo sfruttamento di manodopera spesso minorile, mentre il suo commercio, tramite canali per la gran parte non ufficiali, è fonte primaria di autofinanziamento dei numerosi gruppi paramilitari e di guerriglia che operano nel Kivu, di arricchimento della burocrazia e dei politici congolesi e dei due paesi confinanti.
Nelle cronache giornalistiche si fa riferimento a un prezzo del coltan che potrebbe raggiungere anche i 500 dollari al kilogrammo, in tal senso avevamo anche risposto ad un commentatore in un recente post.Approfondendo l'argomento, emerge come il prezzo del coltan, in quanto  materiale di base da cui si ricava appunto la tantalite e da quest'ultima  il tantalio, fa riferimento al prezzo di questo minerale che ha un proprio prezzo nelle transazioni  internazionali.
Tabella 1
Il tantalio puro, come evidenziato dalla tabella 1, è scambiato attorno ai 500 dollari Usa al kilogrammo, mentre la tantalite  a 130 dollari la libbra, pari a 286 dollari al kilogrammo.Il valore del coltan è determinato dalla quantità di tantalite  contenuta nel minerale base, che mediamente si aggira attorno al 30 per cento, conseguentemente siamo a un prezzo di circa 90 dollari per kilogrammo.Secondo dati ufficiali della Banca nazionale rwandese, il Rwanda ha esportato il coltan, nel corso del primo semestre del  2012, a un prezzo medio di 43,55 dollari  il kilogrammo. Siamo in presenza di un prezzo all'ingrosso e di un prezzo riferito all'export, che  potrebbe scontare   qualche forma di pagamento collaterale, pratica commerciale abbastanza diffusa sul mercato delle materie prime, in particolare di quelle provenienti dal continente africano.Per finire, segnaliamo un nostro precedente post sull'argomento in cui si trovano i link a  tre interessanti reportages sul ciclo di vita del coltan.  
 

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