Mentre un rapporto stilato da esperti del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, reso noto dalla AFP e da Jeune Afrique, attribuisce al Rwanda e all'Uganda un ruolo attivo in affiancamento ai ribelli del Movimento M23 nella conquista della città di Goma, attraverso il sostegno militare diretto da parte dei rwandesi e logistico da parte degli ugandesi, gli stessi ribelli hanno deciso autonomamente di lasciare la città.
In attesa che il governo congolese faccia conoscere la propria disponibilità a riprendere i colloqui di pace, i combattenti dell’M23 hanno ripiegato a soli quattro kilometri da Goma, lasciando la città in mano ai soldati dell'ONU ( Monusco) e ad alcuni reparti della polizia congolese affiancati da un contingente di settecento soldati governativi. Di fronte a un diniego delle autorità congolesi ad accogliere la loro richiesta, i ribelli hanno però fatto sapere che sono pronti a riprendersi Goma. La partita continua.
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