Domani il Rwanda fara' il proprio ingresso ufficiale, come membro non permanente, nel Consiglio di sicurezza dell'ONU; vi rimarra' per una mandato di due anni.Vi e' molta curiosita' per vedere come interpretera' questo ruolo una diplomazia che in questi anni piu' volte si e' trovata su posizioni configgenti con risoluzioni o dossier dell'ONU, in particolare per cio' che attiene la situazione della Repubblica democratica del Congo, che ha visto il Rwanda piu' volte stigmatizzato per le sue plurime invasioni di campo, a partire dal lontano 1996 fino ai giorni nostri. Passare dal ruolo del discolo esaminato a quello dell'equilibrato esaminatore sara' un cambio di prospettiva non da poco :una vera e propria prova di maturita' per il giovane paese africano.
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