"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


venerdì 30 novembre 2012

Censimento 2012: i rwandesi sono 10.537.222

Da The New Times
 Secondo le prime elaborazione dei dati del quarto censimento della popolazione, tenutosi nell’agosto scorso, la popolazione del Rwanda è di 10.537.222 abitanti, rispetto agli 8.128.553 del 2002, con un tasso annuo di crescita della popolazione pari al 2,6 per cento, in calo dal 2,9 per cento di dieci anni fa. Le donne costituiscono 51,8 per cento della popolazione totale, in diminuzione rispetto a circa il 53 per cento dieci anni fa. Tuttavia, a Kigali, gli uomini superano le donne, con un rapporto di 104 uomini per 100 donne. Stando ai risultati provvisori, la Provincia orientale è la regione più popolosa, con oltre 2.600.814 persone, mentre la città di Kigali ha ormai 1.135.428 abitanti, con un tasso di crescita annua del 4,0 per cento. La Provincia orientale ha anche il più alto tasso di crescita della popolazione con il 4,3 per cento, mentre la Provincia del Nord ha registrato, con un tasso di crescita della popolazione del slo 1,0 per cento, una popolazione di 1.729.927 abitanti. La Provincia del Sud è la seconda regione più popolosa con 2.594.110 persone, con una crescita media annuale della popolazione del 2,3 per cento, mentre la Provincia occidentale ha registrato 2.476.943 persone e un tasso di crescita dell’1,9 per cento.La densità di popolazione è cresciuta da 321 persone per chilometro quadrato nel 2002 a 416 nel 2012, il più alto in Africa e il secondo al mondo dopo la Corea del Sud che ha circa 490 abitanti per chilometro quadrato. Secondo i dati del censimento, Kigali è la regione più densamente popolata con 1.556 persone per chilometro quadrato, mentre la Provincia orientale ha il minor numero di persone che vivono su un chilometro quadrato, con 275 persone. Il Censimento evidenzia altresì come la dimensione media delle famiglie sia di 4,37 membri, che riflette un diminuzione del tasso di fertilità, da 5,5 a 4,6 figli per donna.Secondo gli analisti questi risultati del censimento lasciano intravedere positive prospettive economiche per il paese, con le aspettative di un PIL pro capite in ulteriore crescita.

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