Il ministro all'Ambiente rwandese Vincent Biruta con l'omologo italiano Gian Luca Galletti |
In occasione del G7 sull'ambiente che si è tenuto a Bologna nel fine settimana, il Rwanda è entrato a far parte della coalizione ‘Stop
Plastic Waste‘, lanciata alla Cop22 di Marrakech, che ha l’obiettivo di
ridurre l’inquinamento di rifiuti di plastica nel mare e, in
particolare, l’eliminazione dei sacchetti di plastica monouso
in tutti i paesi. Sono 13 paesi che fanno parte della coalizione:
Italia, Francia, Marocco, Cile, Principato di Monaco, Mauritius, Svezia,
Bangladesh, Australia, Senegal, Croazia, Paesi Bassi e adesso, anche Ruanda. In Rwanda, ha spiegato il ministro dell’Ambiente, Vincent Biruta, “abbiamo
avviato un programma per mettere al bando i sacchetti di plastica“. Inoltre
le imprese locali, “nei prossimi quattro anni dovranno produrre packaging
alternativi sostenibili“. Si tratta, spiega il ministro del Rwanda, “di
un processo in corso” ma è un “passo importante che sta già
ispirando altri paesi africani“. L’obiettivo, spiega Biruta, è cercare
soluzioni alternative alla plastica e per questo “desideriamo collaborare
con tutti i paesi della coalizione“.
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