"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


domenica 15 aprile 2012

L'ordinazione episcopale di mons. Russo, nuovo nunzio in Rwanda

Monsignor Luciano Russo, neo nunzio apostolico in Rwanda, ha ricevuto ieri, nella cattedrale di Aversa, l'ordinazione episcopale dalle mani del cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato di Sua Santità. Prima del rito dell'ordinazione, il cardinale o Bertone ha rivolto a mons. Luciano Russo un particolare augurio per il nuovo impegnativo ed esaltante mandato che il neo vescovo si appresta ad assumere in Rwanda. «Tra poco, tramite l'imposizione delle nostre mani, la potenza dello Spirito si effonderà su di te. Tale potenza ti concederà il carisma sacramentale del sommo sacerdozio e ti porrà come successore degli apostoli; Cristo sta per invitarti a continuare la sua missione: "Come il padre ha mandato me, così io mando voi", io mando te. Questa è la grande rivoluzione del Vangelo, di cui il vescovo è il primo testimone. Nelle terre d'Africa, dove tu sei chiamato a operare, la chiesa ha una grande tradizione di annunciazione, di testimonianza, fino al martirio: in un paese come il Rwanda, che ha conosciuto l'orrore del genocidio, il rappresentante pontificio ha il compito di accompagnare nel cammino i sacerdoti e i vescovi, facendosi servitore dei suoi fratelli in Cristo. Nessun timore prevalga sulla speranza». Quello in Rwanda, ha sottolineato il porporato, è un servizio di particolare "impegno, delicatezza e generosità. In quel Paese africano, infatti, la Chiesa ha una grande tradizione di annunciatori, educatori e testimoni del Vangelo, fino al martirio. Anche durante i giorni drammatici del genocidio del 1994, così come negli anni della ricostruzione e della rinascita, la comunità cattolica ha saputo svolgere un ruolo di primo piano nell'offrire il suo contributo positivo ad una società inprofonda ricerca di giustizia e di verità". Anche noi ci uniamo all'augurio del cardinal Bertone, "Va' dunque, caro monsignor Luciano, con animo forte e sereno dove la tua missione ti porta".

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