"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


domenica 1 gennaio 2012

La rivincita della medicina tradizionale

Insegna di un guaritore (foto di don G. Bucchianeri)
La medicina tradizionale rwandese tenta di uscire allo scoperto e togliersi di dosso il rischio di essere confusa con la stregoneria. E’ di ieri la notizia che, nella zona di Nyagatare, i praticanti della medicina tradizionale hanno costituito un’associazione sindacale per tutelare la categoria. I guaritori tradizionali, riuniti nell’ AGA Ruanda Network, lavorano con il permesso del Ministero della Sanità. In una recente manifestazione-fiera, molti guaritori tradizionali erano orgogliosi di spiegare quello che fanno a coloro che visitavano i loro stand.Uno di questi guaritori tradizionali racconta di ricevere in casa, con tanto di camice bianco, i propri pazienti per effettuare un consulto ed emettere una diagnosi, prescrivendo le medicine necessarie preparate secondo precise ricette con erbe medicinali. Se ritengono di non essere in grado di curare il paziente, i guaritoti lo mandano tranquillamente all’ospedale. La popolazione nutre ancora molta fiducia in questi guaritori e nei loro rimedi, piuttosto che nella moderna medicina.Lo sdoganamento dei rimedi tradizionali, fino a poco tempo fa venduti in maniera informale per le strade o in case private, si era già avuta con il riconoscimento e l’ufficializzazione delle farmacie di medicina tradizionale, soprattutto nelle aree urbane. Qui in locali, che non hanno nulla da invidiare alle moderne farmacie, si trovano piccole bottiglie pulite, ordinate e con tanto di etichetta dove è scritto quanto serve:le malattie trattate, la scadenza e l'indirizzo del fornitore e le erbe che formano il farmaco, reperibili allo stato naturale ma anche coltivate in specifici giardini botanici allestiti appositamente. Questi negozi sono contrassegnati da cartelli che specificano le patologie trattate: per esempio l'ipertensione piuttosto che l'avvelenamento. Guaritori e rimedi tradizionali hanno trovato, nel settembre scorso, un momento significativo di riconoscimento nella Giornata Africana della Medicina Tradizionale.
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2 commenti:

Valentina ha detto...

Salve! sto lavorando ad un progetto sulla medicina tradizionale a Musha, mi piacerebbe sapere di piu' sull'argomento, posso avere un suo contatto?valentina

mbg ha detto...

Purtroppo non sono in grado di darti alcuna indicazione. Ho appreso qualcosa dai sacerdoti locali , solitamente a conoscenza di esponenti operanti nelle rispettive parrocchie.