"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


domenica 22 maggio 2011

Tribunali gacaca verso la chiusura

Un tribunale gacaca (foto gov.rw)
Il governo rwandese ha ufficialmente annunciato, tramite una dichiarazione del ministro della Giustizia, Tharcisse Karugarama, pubblicata sul sito ufficiale del governo che i tribunali  gacaca concluderanno la loro attività entro dicembre 2011, esaurendo i giudizi pendenti senza aprirne di nuovi.
I gacaca sono tribunali della tradizione rwandese,  composti non da giudici convenzionali  ma da componenti della società civile eletti all’interno delle diverse comunità locali, a cui le autorità rwandesi hanno affidato il compito di giudicare gli imputati accusati di aver partecipato agli eccidi del 1994, con la sola eccezione dei responsabili di aver pianificato atti genocidari a livello nazionale o di prefettura, il cui giudizio è rimasto di competenza dei tribunali convenzionali. 
In questi anni, a partire dal 2005, sono passati al vaglio dei tribunali gacaca oltre 1,4 milioni  casi che si sono conclusi con  circa il 20/30% di assoluzioni. I colpevoli si sono visti comminare pene  detentive nell’ordine di  diversi anni, che qualcuno sta scontando nei lavori comunitari, fino all’ergastolo, che ha interessato circa il 5 % degli imputati.In questi anni non sono mancate critiche a questo tipo di giustizia, inevitabilmente esposto ai personalismi e ai condizionamenti o alle vendette sempre  possibili  nelle piccole comunità locali; non sono mancati anche casi accertati di corruzione o di giudici che sono diventati imputati degli stessi crimini che erano chiamati a giudicare.   Nel complesso però la grande mole di lavoro svolto, che non sarebbe stato possibile smaltire da parte dei tribunali convenzionali, ha concorso, sgomberando il terreno da molti casi aperti fonte di rancori e incomprensioni, ad avviare un faticoso e sicuramente ancora lungo processo  di riconciliazione nazionale.

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