Con la nomina odierna a direttore della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia del prof. Mario Melazzini si riapre uno spiraglio perché il Progetto Italia-Africa-Italia, Stage professionalizzante per giovani medici africani, da tenersi presso l’Ospedale Morelli di Sondalo, possa essere ripreso e rilanciato come qualificante e prezioso contributo della Regione Lombardia nell'ambito del Piano Mattei per l’Africa. Quando nel novembre del 2022 il prof. Melazzini fu nominato direttore generale dell'Ospedale Morelli di Sondalo aveva suscitato non poche speranze nella comunità locale in merito al possibile rilancio dell’importante presidio sanitario dell’Alta Valle. Anche la nostra piccola associazione, da anni attiva nel volontariato in Africa, aveva condiviso tale entusiasmo ed aveva, a suo tempo, inviato una lettera aperta al Prof Melazzini invitandolo a trarre da qualche cassetto, dove giaceva da qualche anno, il Progetto Italia-Africa-Italia, Stage professionalizzante per giovani medici africani, Progetto pilota per il Rwanda, da noi presentato nel lontano 2017 e aggiornato nel 2021. In estrema sintesi si trattava di un Stage professionalizzante in area medica per un numero massimo di trenta giovani medici africani, provenienti dal Rwanda. Lo stage, della durata di sei mesi da tenersi presso la struttura ospedaliera E. Morelli di Sondalo, si proponeva di offrire ai giovani medici neolaureati l’approfondimento a livello pratico, in una struttura ospedaliera di livello, delle nozioni apprese nel corso degli studi in medicina, oltre che l'opportunità di acquisire competenze formative da utilizzare al rientro per la preparazione di personale infermieristico. Il prof Melazzini accolse questo nostro invito riprendendo quel Progetto e rivisitandolo alla luce della sua esperienza e delle specificità del Morelli, trasformandolo in uno Stage professionalizzante per operatori sanitari nella prevenzione, diagnosi e trattamento delle patologie tubercolari, per un numero massimo di venti operatori sanitari provenienti dal Rwanda ( 10 medici, 5 infermieri e 5 tecnici di laboratorio), secondo modalità sintetizzate in allegato. Purtroppo, l’improvviso trasferimento, ad inizio 2024, ad altro incarico del prof Melazzini, nell’ambito della Sanità regionale, aveva fatto venir meno uno sponsor decisivo per l’attuazione del Progetto. L’odierna nomina ai vertici della sanità lombarda riaccende qualche speranza perché il Progetto possa essere ripreso, come detto all’inizio, magari in un’ottica regionale. Naturalmente al prof. Melazzini vanno tutti i nostri auguri per un proficuo lavoro nel nuovo impegnativo incarico.
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