"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


mercoledì 6 giugno 2018

Nella comunità batwa di Kibali gravi casi di parassitosi della pella

Ci vengono segnalati, nella  comunità batwa di Kibali, diversi casi di  tungiasi, una parassitosi della pelle provocata da una piccola pulce conosciuta con svariati nomi (jiggers, pulce della sabbia, nigua, chica, pico, pique, suthi), i cui effetti sono documentati nelle foto che ci vengono inviate dal nostro agronomo, Jean Claude, impegnato presso quella comunità.La pulce penetra attraverso una puntura nella cute dell’ospite (oltre all’uomo, vari animali domestici) provocando la formazione di una papula pruriginosa e dolorosa che successivamente si ulcera.  La sede preferenziale di queste lesioni è la pianta dei piedi o lo spazio fra le dita. Come descritto in questo sito, è una patologia che tende a colpire principalmente le comunità emarginate, tendenti a vivere in forti condizioni di povertà e dallo scarso tenore igienico sanitario, come appunto la comunità batwa di Kibali.  La tungiasi viene da molti considerata una patologia "trascurata" da politici, case farmaceutiche e istituzioni internazionali. In effetti, ci viene segnalato che i ritardi e le negligenze con cui le autorità locali hanno affrontato il problema sia tra le cause per cui sono stati dimissionati i responsabili amministrativi distrettuali ( vedi post). L'Ass. Kwizera onlus, da anni impegnata presso la comunità batwa di Kibali su diversi progetti, sta approfondendo possibili interventi, d'intesa con la Croce Rossa ruandese, per approntare i primi interventi per contrastare il grave fenomeno, di cui, allo stato, non esistono cure efficaci al di là dell’asportazione chirurgica della lesione contenente i parassiti e nella detersione antisettica della ferita.

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