"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


venerdì 23 gennaio 2015

Diario Missione 2015

Progetto JMV
Prosegue il Progetto JMV (Jeunes en Marche vers la Vie- Giovani in Marcia verso la Vita) che prevede l’erogazione di dieci borse di studio di Frw 250.000 cad. ( circa 300 euro) che copre gran parte della retta  scolastica,ad altrettanti studenti frequentanti il secondo ciclo presso il Petit Seminaire di Rwesero,  di cui è rettore don Palo Gahutu. Per l’anno 2015, solo quattro dei beneficiari  della borsa di studio nel 2014  hanno mantenuto i requisiti di merito richiesti ( riportare una media di voti superiore a quella complessiva  della propria classe), mentre i rimanenti non avendo rispettato questo requisito  hanno ì perso il diritto alla borsa di studio. Si sono liberate così sei borse di studio che sono stata assegnate quattro ad altrettanti studenti della prima classe del secondo ciclo e due a quelli del terzo e ultimo anno.Grazie al generoso contributo della Parrocchia di Grosio, che già negli anni scorsi ha sostenuto le iniziative dell'Associazione Kwizera, sono stati inoltre attivati anche sedici buoni studio dell’importo di 50.000 franchi rwandesi cadauno da distribuire agli studenti bisognosi del primo ciclo di studi. 

Progetto Batwa
Un sopralluogo al villaggio batwa di Kibali che abbiamo effettuato nella giornata di mercoledì ha permesso di prendere atto della grave situazione venutasi a creare all’interno della comunità, anche a seguito di gravi incidenti accorsi, di cui avremo modo di riferire al termine della missione, quando avremo un quadro più preciso di quanto accaduto.
Ad una prima ricognizione emerge che alcune case risultano totalmente distrutte, altre gravemente danneggiate, altre infine ancora dignitosamente tenute.Alcune della famiglie della comunità risultano aver abbandonato il villaggio per altre destinazioni.
Su sollecitazione dell’Ass- Kwizera è stata nel frattempo indetta per martedì prossimo una riunione con tutte le parti interessate al problema: autorità civili, rappresentanti della diocesi cattolica e protestante, una rappresentanza della Caritas. In quella sede l'Associazione Kwizera presenterà le proprie proposte per tentare di riavviare il progetto che ha subito un gravissimo colpo, forse decisivo per ricacciare i poveri batwa nella situazione precedente alla realizzazione del villaggio. 

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