"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


mercoledì 21 gennaio 2015

Diario Missione 2015

Rischio ebola
Secondo i programmi  alla missione si sarebbero dovuti aggregare anche due amici  interessati a conoscere da vicino  il Rwanda, dopo aver letto il libro  dell’Associazione , Kwizera Rwanda. Qualche settimana prima di far scattare la macchina organizzativa del viaggio, hanno però dato forfait sull’onda delle preoccupazioni suscitate dal caso del medico di Emergency colpito dall’ebola. Vano è stato spiegare  loro  che il Rwanda è al momento esente da ogni focolaio del micidiale virus e che le autorità del luogo prestano tutte le attenzioni necessarie per preservare questa situazione. Basti pensare che non ci hanno pensato due volte  a vietare per qualche giorno l’ingresso nel paese a turisti statunitensi e spagnoli,  quando nei due paesi si sono manifestati casi di ebola.Salvo poi ritirare il provvedimento e chiedere scusa dopo che il presidente Paul Kagame aveva giudicato eccessivo il provvedimento della  sua solerte Ministra della Salute. Peraltro, la conferma del livello di attenzione in essere l’abbiamo avuta quando, prima di atterrare all’aeroporto della capitale, Kigali, ci è stato richiesta la compilazione di un questionario puntuale sul nostro stato di salute e, allo sbarco, ci è stata presa la temperatura corporea, risultata fortunatamente regolare. Quella esterna invece segnava un bel 24 gradi, in pratica la temperatura media che c’è in Rwanda nel corso di tutto l’anno, che ci ha fatto immediatamente dimenticare gli zero gradi lasciati in Italia, per tacere del gelo e della nebbia che ci ha tenuti bloccati in pista per due ora all’aeroporto di Amsterdam.
Cambiavalute di strada
Gregoire, questo il nome del dinamico cambiavalute che tiene un proprio ufficio cambi su una delle vie più frequentate di Kigali al quale ci siamo rivolti per avere un cambio mentre ci trovavamo a fare acquisti all’interno del grande magazzino cinese.Raccolte le nostre esigenze di cambio per via telefonica, nel giro di pochi minuti ci ha raggiunto tra gli scaffali del magazzino dove, quasi con aria scopiratoria abbiamo fatto lo scambio di euro e dollari contro. Oltre a non farci pagare il servizio extra ci ha pure applicato cambi  di assoluto favore rispetto a quelli ufficiali:712 Frw per un dollaro e 820 Frw per un euro. Gli euro e i dollari scambiati andranno a soddisfare le richieste di altri clienti che per i loro affari preferiscono passare dall’ufficio cambi di Gregoire piuttosto che dalle banche.
Il primo bacio
Bisognava arrivare all’undicesimo viaggio in Rwanda per accorgersi di non aver mai visto prima un’effusione per strada tra due innamorati.Ce ne siamo resi conto quando, viaggiando in fuoristrada  sulla strada che da Byumba conduce a Kibali, abbiamo sorpassato una giovane coppia che sul ciglio della strada si scambiava delle caste effusioni, insomma nulla più di un bacio. Tanto però è bastato perché i nostri due compagni di viaggio rwandesi si lasciassero andare a espressioni colorite di meraviglia per un atto che evidentemente non rientrava nei canoni culturali rwandesi. E’ stato in quel momento che ci siamo resi conto che era la prima volta che assistevamo in terra rwandese a un’effusione tra innamorati, che da noi, abituati a ben altre esibizioni pubbliche spesso sguiate, sarebbe passata del tutto inosservata.

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