"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


venerdì 30 maggio 2014

Anche un rwandese al Grande Fratello africano

Qualcuno potrebbe leggerla come una grande conquista, altri, al contrario, come l'ennesima abdicazione a mode occidentali non particolarmente commendevoli, sta di fatto che anche un rwandese approderà nella casa del Grande Fratello, il reality show che dopo aver spopolato in tutto l'occidente ha attecchito anche in Africa. Infatti, la prossima sarà la nona edizione e vi parteciperanno, oltre il Rwanda, Namibia, Kenya, Uganda, Sud Africa, Tanzania, Ghana, Etiopia, Malawi, Nigeria, Sierra Leone, Botswana, Zambia e Zimbabwe. Il Rwanda vi parteciperà per la prima volta in quanto nel passato è stata negata la possibilità di partecipare al reality show a causa di diversi motivi, tra cui un numero limitato di abbonati a DSTV, la televisione satellitare che trasmette il programma. A Kigali, dove l'avvenimento viene vissuto con malcelato orgoglio, parte la fase di selezione del candidato che entrerà nella casa: le iscrizioni sono aperte solo a persone di età superiore ai 21, che siano cittadini di uno dei paesi partecipanti, in possesso di un passaporto valido e che parlino inglese. Le date delle audizioni saranno comunicate nel mese di giugno e il reality show prenderà il via il 7 settembre di quest'anno e si protrarrà per 91 giorni, fino alla proclamazione del vincitore al quale andranno 300.000 USD di premio. 
Ci asteniamo, volutamente, da ogni commento.

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