Il nuovo parroco di Nyagahanga, l'abbé Deogratias Nshimiyimana,
che dal scorso ottobre ha preso il posto di don Paolo Gahutu alla guida della
parrocchia, ci comunica che l'impianto di biogas che era in fase di
realizzazione nella scorsa estate è entrato in funzione.Come si può vedere
dalla foto qui accanto la cucina parrocchiale funziona ormai con fornelli a
metano. E' questo il secondo impianto realizzato nella diocesi di Byumba, dopo
quello della sede vescovile. Alla luce di queste prime esperienze,
l'Associazione Kwizera finanzierà nel corso del 2013 altri 8 impianti in
altrettante parrocchie della diocesi. Questi impianti, che da qualche anno
stanno trovando diffusione in Rwanda, consentono la produzione
di biogas ricavato dalla fermentazione di materia organica prodotta nelle
stalle o in comunità, stoccate in apposite vasche in cemento. Il gas naturale
prodotto in seguito ad un processo batterico di fermentazione anaerobica a 38°C
della materia organica, composto dal 60-70% di metano (CH4), può fornire
un’ottima fonte di energia ad uso domestico per la cucina e per l’illuminazione
con apposite lampade a gas. Il residuo della fermentazione può essere
reimpiegato come ottimo fertilizzante in agricoltura. Gli impianti che si
stanno diffondendo nei villaggi rwandesi consentono anche di evitare l’utilizzo
della raccolta di legna da ardere, con indubbi benefici sullo scarso patrimonio
boschivo locale, oggetto di pratiche di disboscamento con gravi conseguenze
erosive del territorio collinare. Secondo un capitolato di realizzazione
estremamente dettagliato, messo a punto dalle competenti autorità
rwandesi, per un impianto di medie dimensioni, il costo di realizzazione è
previsto in Frw 2.400.000.
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