Il Comitato
esecutivo del Fondo monetario internazionale (FMI) ha completato il 7 giugno
scorso, la quarta revisione dell'andamento economico del Rwanda, nell'ambito della politica
di sostegno (PSI) al paese nell'ultimo triennio.Secondo il FMI, l'economia
rwandese ha continuato a crescere fortemente in linea con il suo programma economico
di sviluppo. La crescita reale del PIL è stimata all'8,6 per cento per il 2011, spinto dalla produzione agricola, le esportazioni e
la domanda interna. L'inflazione è salita bruscamente, principalmente a causa
dell'aumento dei prezzi dei carburanti, ma anche a seguito di una politica monetaria
accomodante della autorità, ma rimane a una sola cifra (8,3 per cento nel
marzo 2012) al livello più basso della regione. Tutti i criteri di
valutazione quantitativi di fine dicembre 2011 compresi gli obiettivi fiscali e
monetari sono state soddisfatti. Anche benchmark più strutturali sono stati
soddisfatti, anche se alcuni con ritardi. Nel complesso il Rwanda continua ad essere valutato a rischio moderato sul
debito estero.La crescita
dovrebbe rimanere elevata anche nel 2012, pur in presenza di rischi come l'andamento dell'economia mondiale, il rinnovato aumento dei prezzi mondiali del carburante, l'andamento delle entrate e la possibile crescita dell'inflazione. Il
quadro fiscale per il 2012/13 è in linea con gli obiettivi principali del PSI,
e le autorità, in presenza di entrate inferiori alle attese, sono impegnate a ritardare spese non prioritarie piuttosto che
ricorrere a ulteriori finanziamenti. Sforzi sono in corso per rafforzare
ulteriormente la gestione delle finanze pubbliche e migliorare la gestione
delle entrate. La politica monetaria è intesa a mantenere l'inflazione a una
sola cifra, e gli sforzi stanno continuando a migliorare il quadro di gestione
della liquidità. A tal fine, il FMI raccomanda di essere proattivi nella politica
monetaria e nel miglioramento del funzionamento dei mercati monetari e dei cambi, di migliorare l'accesso ai servizi finanziari anche attraverso un'attenta gestione del consolidamento di cooperative di risparmio e di credito.Per il FMI, la salvaguardia della stabilità
finanziaria resta un obiettivo fondamentale per il Rwanda.
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