"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


domenica 10 giugno 2012

Il FMI promuove il Rwanda

Il Comitato esecutivo del Fondo monetario internazionale (FMI) ha completato il 7 giugno scorso, la quarta revisione dell'andamento economico del Rwanda, nell'ambito della politica di sostegno (PSI) al paese nell'ultimo triennio.Secondo il FMI, l'economia rwandese ha continuato a crescere fortemente in linea con il  suo programma economico di sviluppo. La crescita reale del PIL è stimata all'8,6 per cento per il 2011, spinto dalla produzione agricola, le esportazioni e la domanda interna. L'inflazione è salita bruscamente, principalmente a causa dell'aumento dei prezzi dei carburanti, ma anche a seguito di una politica monetaria accomodante della autorità, ma rimane a una sola cifra (8,3 per cento nel marzo 2012) al livello più basso della regione. Tutti i criteri di valutazione quantitativi di fine dicembre 2011 compresi gli obiettivi fiscali e monetari sono state soddisfatti. Anche benchmark più strutturali sono stati soddisfatti, anche se alcuni con ritardi. Nel complesso il Rwanda continua ad essere valutato a rischio moderato sul debito estero.La crescita dovrebbe rimanere elevata anche  nel 2012, pur in presenza di  rischi come l'andamento dell'economia mondiale, il rinnovato aumento dei prezzi mondiali del carburante, l'andamento delle entrate e la possibile crescita dell'inflazione. Il quadro fiscale per il 2012/13 è in linea con gli obiettivi principali del PSI, e le autorità, in presenza di entrate inferiori alle attese, sono impegnate a ritardare spese non prioritarie  piuttosto che ricorrere a ulteriori finanziamenti. Sforzi sono in corso per rafforzare ulteriormente la gestione delle finanze pubbliche e migliorare la gestione delle entrate. La politica monetaria è intesa a mantenere l'inflazione a una sola cifra, e gli sforzi stanno continuando a migliorare il quadro di gestione della liquidità. A tal fine, il FMI raccomanda di  essere proattivi nella politica monetaria e nel miglioramento del  funzionamento dei mercati monetari e dei cambi, di migliorare l'accesso ai servizi finanziari anche attraverso un'attenta gestione del consolidamento di cooperative di risparmio e di credito.Per il FMI, la salvaguardia della stabilità finanziaria resta un obiettivo fondamentale per il Rwanda.

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