"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


lunedì 22 novembre 2010

Se vai in Rwanda informa anche il nostro consolato

Solitamente, chi intraprende un viaggio all'estero lo segnala al Ministero degli Esteri, inserendo tutti i relativi dati nell'apposita bancadati " Dove siamo nel mondo" dello stesso ministero,  onde consentire all'Unità di crisi della Farnesina di stimare in modo più preciso il numero dei connazionali presenti in aree di crisi, individuarne l'identità e pianificare gli interventi di assistenza qualora sopraggiunga una grave situazione d'emergenza. Per chi si reca in Rwanda, per turismo o più probabilmente per volontariato, giriamo una raccomandazione che ci viene direttamente dal console onorario italiano a Kigali, dott. Bruno Sergio Puggia: segnalare, per fax o per e mail, la propria presenza direttamente al Consolato per consentire, in caso di necessità, un tempestivo intervento del personale consolare presente in loco. Riportiamo di seguito i dati aggiornati della nostra rappresentanza in Rwanda:

CONSOLATO ONORARIO
Console onorario: Bruno Sergio Puggia
Indirizzo: Parc Industriel, 1 - Kigali
Tel. : 00250252575238
Fax. : 00250252503573
E-mail: consolatoitalia@rwanda1.com
Ricordiamo che l'Ambasciata Italiana competente per il Rwanda è quella di  Kampala (Uganda), alla quale compete, tra l'altro, il rilascio dei visti per i cittadini rwandesi che intendono venire in Italia per qualsiasi motivo.

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