La Polizia nazionale rwandese ha iniziato una campagna di sensibilizzazione, fra gli studenti delle scuole primarie e secondarie di tutto il paese, sulla lotta alla criminalità, con particolare riguardo all'uso di droga il cui consumo è stato riscontrato in alcune scuole. Le autorità hanno deciso d’intervenire prima che il fenomeno sfugga di mano. E’molto importante che le autorità rwandesi intervengano prontamente per stroncare sul nascere un fenomeno di cui noi occidentali ben conosciamo, purtroppo, le tragiche conseguenze.La campagna fa molto affidamento sul coinvolgimento di tutti gli attori del mondo della scuola: insegnanti, genitori e oltre che naturalmente gli stessi studenti. Senza troppe remore, si invitano gli insegnanti e gli amministratori delle scuole a farsi parte attiva nella ricerca della droga tra gli studenti. I genitori sono invece invitati a vigilare sui propri figli, in particolare nel tempo libero dalla scuola e nei periodi di vacanza, quando sembrerebbero più a rischio. Si fa molto affidamento all’occhio attento dei genitori per individuare per tempo le possibili inclinazioni dei figli a simili abusi. L’augurio è che un simile impegno di tutti gli attori in campo possa avere successo, perché la società rwandese di tutto ha bisogno fuorché imitare questo pessimo esempio dei bazungu.
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