"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


lunedì 9 novembre 2009

Le lingue locali strumento di alfabetizzazione

Riprendiamo dal libro intervista A quando l'Africa dello storico africano Joseph Ki-Zerbo questa breve riflessione sull'importanza delle lingue locali come strumento di alfabetizzazione e soprattutto di recupero e valorizzazione dei gruppi sociali più deboli come gli agricoltori.

"Non si possono alfabetizzare gli africani senza ricorrere alle lingue africane. Se si ricorrerà a queste lingue , ci si potrà dare come obiettivo a medio termine l'alfabetizzazione totale. Di consguenza bisognerebbe inpegnarsi in una sorta kulturkampf a livello della società civile e politica , al fine di sbarazzarsi di una piaga vergognosa come l'analfabetismo, invece di continuere a viverci assieme. Usando le lingue africane si restaura, contemporaneamente, la dignità dell'agricoltore. Gli agricoltori sono immersi in un complesso d'inferiorità perchè ci si rivolge a loro in una lingua straniera. Se si passasse al registro delle lingue africane, i contadini si presenterebbero come un'élite, e non più come quelli che si trascinano nelle retrovie e che bisogna spingere. E' un approccio psicologico che soddisferebbe anche i giovani agricoltori, valorizzando una cultura dove sono a loro agio come i pesci nell'acqua."

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