"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI
mercoledì 29 gennaio 2025
In viaggio verso Kigali
Sulla Milano-Doha-Kigali, abbiamo volato nell’ultima tratta,
per la prima volta, con la compagnia di bandiera ruandese, la RwandAir. Un volo
non troppo affollato e quindi comodo e piacevole, seppur su un datato Boeing
737-800. Una conferma dello status assunto da RwandAir che ormai da anni
collega l’Europa all’Africa da Londra e Parigi, oltre che ovviamente con Doha.
Ovviamente, perché Rwandair è da tempo che collabora con la compagnia Qatarina
con la quale sono in corso trattative per l'acquisizione da parte di Qatar
Airways di una quota del 49% nella RwandAir, e di una quota del 60% nel nuovo
aeroporto internazionale di Bugesera, fuori Kigali, come dichiarato
dal presidente ruandese Paul Kagame solo pochi giorni fa.Qatar Airways e RwandAir sono in trattative da circa cinque
anni, con i colloqui posticipati più volte a causa della pandemia di Covid-19 e
poi della Coppa del Mondo del 2022 in Qatar. Tuttavia, Qatar Airways è da tempo
interessata ad acquisire una quota di RwandAir per far progredire la sua
strategia più ampia di espansione delle sue operazioni nell'Africa orientale e
centrale. Le due compagnie aeree hanno già firmato un accordo di code sharing e
lanciato voli diretti tra Kigali e Doha per rafforzare i legami. L'accordo per
l'acquisizione di parte dell'aeroporto internazionale di Bugesera, un progetto
da 1,3 miliardi di dollari che dovrebbe essere completato entro il 2028,
consentirebbe anche a Qatar Airways di stabilire il suo primo hub cargo al di
fuori del Qatar. A parte questa digressione economico-societaria, ennesima
conferma della vivacità del modello Rwanda, il viaggio si è concluso come al
solito con la cordiale accoglienza di don Paolo Gahutu che ci attendeva in
aeroporto per portarci a Mulindi, la sua parrocchia, che fungerà da campo base per
questa nostra missione. In jeep verso Mulindi Don Paolo ci ha intrattenuto sulle ultime notizie provenienti dal vicino Kivu, dove la città di Goma è stata conquistata dal movimento filo ruandese M23. Notizie che qui non trovavano alcuna eco particolare tra la gente indaffarata di Kigali.
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