"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


lunedì 30 ottobre 2023

Rwanda, primo in Africa per il WJP Index sullo stato di diritto

Un importante e, forse, imprevisto  riconoscimento per il Rwanda arriva dalla pubblicazione dell’indice sullo stato di diritto del World Justice Project (WJP)  che valuta lo status di molti dei diritti umani elencati nella Dichiarazione universale dei diritti umani. Il WJP definisce lo stato di diritto come un sistema durevole di leggi, istituzioni, norme e impegno comunitario che garantisce responsabilità, leggi giuste, governo aperto e giustizia accessibile. Questi principi generali sono ulteriormente sviluppati in otto fattori e 44 sottofattori. Gli otto fattori sono: vincoli ai poteri governativi, assenza di corruzione, governo aperto, diritti fondamentali, ordine e sicurezza, applicazione della regolamentazione, Giustizia civile e Giustizia penale. Ebbene il WJP aggiudica al Rwanda, con un punteggio di 0,63, il 41° posto su 142 al mondo ( 32° Italia) ed il primo posto su 34 Paesi dell'Africa subsahariana, davanti  a Namibia, Mauriutius, Botswana ed Africa del sud, davanti anche ai Paesi del nord Africa. Il riconoscimento fa giustizia delle tante critiche che vengono mosse alla governance ruandese in materia di rispetto dei diritti umani. Cliccando qui si possono trovare i dati di dettaglio relativi al Rwanda.

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