"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


mercoledì 5 aprile 2017

Il delegato pontificio a Medjugorie ricorda le apparizioni di Kibeho

 C'era attesa per la prima visita ufficiale del delegato di Papa Francesco, l’arcivescovo polacco Henryk Hoser, inviato a Medjugorie, per seguire la pastorale nel paesino della Bosnia-Erzegovina dove dal 1981 secondo la testimonianza di sei veggenti la Madonna appare con il titolo di Regina della pace. Per una cronaca della missione  dell’arcivescovo di “Praga” quartiere di Varsavia della cui diocesi è titolare, rimandiamo all’articolo de La Bussola quotidiana. Quello che qui interessa è il richiamo che mons. Hoser ha fatto al Rwanda nella sua omelia, in particolare quel richiamo forte all'apparizione della Madonna a Kibeho. Riportiamo qui di seguito il relativo passaggio, tratto dalla trascrizione pubblicata dal giornalista Paolo Brosio sul suo sito.
"Maria è Regina, noi contempliamo i Misteri Gloriosi del Rosario e contempliamo Lei che è Regina del Cielo e della Terra. Meditiamo nei Misteri Gloriosi la Sua incoronazione per la Regina dei Cieli e della terra. Lei partecipa in tutte le caratteristiche del Regno di Suo Figlio, di Colui che era creatore del Cielo e della terra, il Suo Regno è universale e Lei è dappertutto. E dappertutto è ammesso venerare la Beata Vergine Maria. Noi ringraziamo la Madonna per la sua costante presenza a fianco di ciascuno di noi.
Regina della pace è il frutto della conversione, Lei introduce la Pace nel nostro cuore, per mezzo di questo noi diventiamo uomini pacifici, tranquilli nelle nostre famiglie, nella nostra società, nei nostri paesi.
La pace è minacciata nel mondo intero e il Santo Padre Francesco ha detto che la terza guerra mondiale in certe parti è già presente. Le guerre più terribili sono le guerre civili che avvengono tra i popoli dello stesso paese.
Cari fratelli e sorelle, io ho vissuto 21 anni in Ruanda in Africa, nel 1982 lì è apparsa la Beata Vergine Maria e la Madonna ha previsto il genocidio in Ruanda, lo ha detto 10 anni prima e le persone in quell’epoca non hanno capito niente dei Suoi messaggi sul genocidio. Il genocidio ha ucciso in tre mesi un milione di persone. Le apparizioni della Beata Vergine Maria in Ruanda sono già state riconosciute e Lei è riconosciuta così come si è presentata, come Madre della Parola Eterna.
Proprio nella prospettiva della mancanza di pace è la venerazione della Madonna, ed è così intensa qui ed è talmente importante per il mondo intero, richiamo per la Pace perché le forze distruttive oggi sono immense. Crescono continuamente gli scontri nelle famiglie, nelle società, nei paesi; abbiamo bisogno dell’intervento del Cielo e la presenza della Beata Vergine Maria è uno di questi interventi, dell’iniziativa di Dio. Perciò voglio incoraggiarvi, esortarvi come inviato speciale del Santo Padre".

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