"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


martedì 19 luglio 2016

Poco credibile il dato della disoccupazione giovanile in Rwanda

Con tutta la simpatia con cui seguiamo il processo di sviluppo rwandese, fatichiamo a credere ai dati comparsi ieri su The New Times relativi alla disoccupazione giovanile. Infatti,  secondo l'organo filogovernativo, le statistiche indicano che il tasso di disoccupazione tra i giovani  rwandesi attivi (di età compresa tra 16-30 anni) si attesta al 3,3 per cento a livello nazionale e al 12 per cento nelle aree urbane, mentre si attesta al 13,5 per cento tra i laureati.Un dato che fa a pugni con il 7 per cento di disoccupazione tra i giovani dai 15 ai 24 anni della Germania, l'economia più forte dell'Occidente.Per non parlare del 37,9 per cento dell'Italia e una media dell'eurozona del 22%.
Insomma anche nella propaganda est modus in rebus!

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