La tappa centrafricana del viaggio di papa Francesco in Africa è la più delicata dal punto di vista della sicurezza stante la situazione di grave instabilità da cui è caratterizzata la situazione della Repubblica Centrafricana. Saranno i caschi blu dell'Onu
(10.900 uomini), la forza francese Sangaris (900) e le forze della polizia locale a
garantire la sicurezza nella capitale centrafricana, dove
il dispositivo è stato rafforzato in particolare nei luoghi in cui si
recherà il Pontefice, ossia l'enclave musulmana PK5, lo stadio che conta
20.000 posti e il campo sfollati. Ricordiamo che il contingente ONU annovera anche ottocento uomini delle forze armate rwandesi; ai
soldati rwandesi è anche affidata, in via ordinaria, la sicurezza della presidente del governo
di transizione Catherine Samba Panza.
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