Il personaggio sicuramente di maggiore rilievo della
diaspora rwandese è Re Kigeli V, l'ultimo re del Rwanda, in esilio dal 1960.
Abbiamo raccontato la sua storia in un precedente post
del marzo 2013. La sua vicenda viene riproposta oggi su The New Times,
partendo proprio dall’articolo The
King with no country che aveva
ispirato il nostro post. Dopo aver smentito dissapori con il governo rwandese l’autore
del pezzo, Albert Rudatsiburwa,
riferisce che “in realtà, il governo ruandese ha lavorato negli ultimi due anni
per garantire un ritorno dignitoso per ultimo Re del Rwanda” Secondo fonti
vicine al comitato direttivo istituito per condurre colloqui con il monarca, Re
Kigeli V si sarebbe dichiarato entusiasta all'idea di un suo ritorno.Quando però
la cosa sembrava fatta e già si parlava per lui di una bella casa a Nyanza,
l'antica capitale del Rwanda, e un cospicuo appannaggio, re Kigeli V ha declinato
l’offerta optando per proseguire nel suo esilio. Di fronte a questa scelta che,
secondo l’articolista, contraddice il buon senso rimangono aperti tutti gli
interrogativi del caso: perché ha rinunciato a fare rientro nella terra degli
avi ? chi lo ha consigliato in questa scelta?
Forse la risposta non la si conoscera' mai. Comunque sia, questa vicenda non sembra scalfire minimamente la dignità' regale di Kigeli V .
Forse la risposta non la si conoscera' mai. Comunque sia, questa vicenda non sembra scalfire minimamente la dignità' regale di Kigeli V .
Nessun commento:
Posta un commento