Il governo di Bruxelles ha deciso di non erogare 40 milioni
di euro extra per gli aiuti allo svilippo promessi al Rwanda, in aggiunta ai 160
milioni di euro concessi dal 2011-2014. I 40 milioni aggiuntivi sarebbero dovuti
essere erogati in presenza di progressi
significativi nell’area dei diritti umani, della libertà di stampa e del buon
governo che secondo quanto sostenuto dal Ministro per lo sviluppo, Alexander de Croo, il governo di Kigali ancora una volta non ha
mostrato la volontà di perseguire.Anche se nel frattempo il presidente, Paul Kagame, ha fatto
sapere che il suo paese non ha bisogno di soldi da parte dei paesi occidentali
e che la questione sarà sul tavolo delle discussioni il prossimo mese quando si
incontrerà con i ministri belgi a Bruxelles, resta il fatto che l'importo di 40 milioni di euro rappresenta una parte non di poco conto sull'ammontare complessivo degli aiuti esteri che concorrono per una quota di circa il 40% alla formazione del bilancio statale.
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