"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


lunedì 18 agosto 2014

Speciale TG1:Rwanda, fuga nel futuro

E' andato in onda domenica sera uno Speciale TG1 dedicato al Rwanda a cura di Ezio Nucci, dal titolo "Rwanda, fuga nel futuro". Di seguito riportiamo la presentazione che ne fa il sito delle RAI.
"Il genocidio che in Ruanda causò la morte di quasi un milione di persone è considerato tra i più grandi crimini contro l'umanità insieme con lo sterminio degli ebrei e i campi della morte cambogiani. Sono passati 20 anni da allora, ma le ferite restano ancora aperte. Il Ruanda oggi è un volano dell'economia africana e il suo basso tasso di corruzione ne fa una nazione molto attraente per gli investitori stranieri. Ma il cammino verso la democrazia è ancora costellato di ostacoli. "Ruanda, fuga nel futuro" e' il racconto di un Paese proiettato verso il domani: si sogna con il cinema e molti giovani affidano alle corse ciclistiche il loro riscatto, l'edilizia sta creando la necessità di figure professionali nuove, mentre cresce la presenza di giovani italiani che lavorano in Ruanda. Fibre ottiche e computer convivono con l'agricoltura in questa nazione che sogna di diventare il centro nevralgico della regione dei Grandi Laghi Africani"
Complessivamente si tratta di un servizio equilibrato: dopo una ricostruzione della stagione del genocidio abbastanza scontata, in cui va segnalata  un'intervista anche al padre barnabita  MarioFalconi, attivo a Muhura, ampio spazio viene dedicato  al Rwanda odierno n cui non manca la denuncia di talune derive autoritarie dell'attuale governance.Interessanti  sono  alcune interviste a giovani italian  che si sono installati in Rwanda  per dar vita ad attività professionali o imprenditoriali.
Per chi desiderasse vedere il servizio può cliccare su TG1 - Speciale TG1

1 commento:

Unknown ha detto...

ho avuto modo di vederlo, l'ho trovato estremamente interessante ed esaustivo.