E' andato in onda domenica sera uno Speciale TG1 dedicato al Rwanda a cura di Ezio Nucci, dal titolo "Rwanda, fuga nel futuro". Di seguito riportiamo la presentazione che ne fa il sito delle RAI.
"Il genocidio che in Ruanda causò la morte di quasi un milione di persone è
considerato tra i più grandi crimini contro l'umanità insieme con lo sterminio
degli ebrei e i campi della morte cambogiani. Sono passati 20 anni da allora,
ma le ferite restano ancora aperte. Il Ruanda oggi è un volano dell'economia
africana e il suo basso tasso di corruzione ne fa una nazione molto attraente
per gli investitori stranieri. Ma il cammino verso la democrazia è ancora
costellato di ostacoli. "Ruanda, fuga nel futuro" e' il racconto di
un Paese proiettato verso il domani: si sogna con il cinema e molti giovani affidano
alle corse ciclistiche il loro riscatto, l'edilizia sta creando la necessità di
figure professionali nuove, mentre cresce la presenza di giovani italiani che
lavorano in Ruanda. Fibre ottiche e computer convivono con l'agricoltura in
questa nazione che sogna di diventare il centro nevralgico della regione dei
Grandi Laghi Africani"
Complessivamente si tratta di un servizio equilibrato: dopo una ricostruzione della stagione del genocidio abbastanza scontata, in cui va segnalata un'intervista anche al padre barnabita MarioFalconi, attivo a Muhura, ampio spazio viene dedicato al Rwanda odierno n cui non manca la denuncia di talune derive autoritarie dell'attuale governance.Interessanti sono alcune interviste a giovani italian che si sono installati in Rwanda per dar vita ad attività professionali o imprenditoriali.
Per chi desiderasse vedere il servizio può cliccare su TG1 - Speciale TG1
1 commento:
ho avuto modo di vederlo, l'ho trovato estremamente interessante ed esaustivo.
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