Si potrebbe dire che in questi giorni il Rwanda soffre di un vuoto di potere. Dopo le gerarchie ecclesiastiche, a Roma per la tradizionale visita ad limina, anche gli esponenti politici di massimo livello sono in Europa per partecipare al quarto vertice UE-Africa che avrà luogo a Bruxelles il 2-3 aprile 2014. Vertice a cui parteciperanno tutti i principali leaders africani, presumibilmente anche il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe che, dopo aver superato il divieto d'ingresso nel territorio dell'EU per i suoi noti trascorsi, grazie alla minaccia dell'UA di sabotare il vertice, ora sta facendo le bizze perchè non hanno invitato la moglie. Sarà naturalmente presente anche il presidente rwandese Paul Kagame, il quale dovrà però, probabilmente, mettere in conto un'accoglienza non particolarmente calorosa da parte della diaspora rwandese contraria all'attuale leadership del paese, che ha promosso una manifestazione di protesta chiamando a raccolta tutti gli oppositori residenti nei paesi europei. Il quarto vertice UE-Africa incentrato sul tema "investire nelle persone, prosperità e pace", vedrà i partecipanti discutere argomenti tra cui pace, sicurezza, investimenti, cambiamento climatico e migrazioni. Precedenti vertici si sono tenuti al Cairo (2000), Lisbona (2007) e Tripoli (2010).Il vertice del 2014 sarà l'occasione per rivedere le basi di un partenariato UE-Africa, che negli ultimi anni ha segnato un po' il passo a fronte dell'attivismo sul continente africano di altri protagonisti della politica internazionale, a partire dai cinesi. Si legga al riguardo questa lucida analisi della ricercatrice Marta Martinelli comparsa su Eunews.it.
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