"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


martedì 17 febbraio 2009

Rwanda: una smart card per ogni cittadino

A partire dal presente anno, tutti i ruandesi potranno accedere  ai vari servizi automaticamente utilizzando il nuovo sistema elettronico di smart card. I servizi offerti comprendono: l'identificazione, l'accesso ai servizi assicurativi, servizi bancari e servizi per l'immigrazione. La produzione delle carte, curata dalla società britannica De La Rue,  è già stata avviata e si prevede che sarà a regime entro la fine dell'anno. A livello istituzionale finora solo il dipartimento di immigrazione e di emigrazione sono attrezzati  per l’utilizzo della smart card.Nella smart card saranno caricati i dati individuali, immagine, impronte e firma digitali, già acquisiti in sede di produzione delle carte d’identità nazionali.Attualmente, secondo fonti governative, sono state emesse oltre 4,7 milioni di carte d’identità su un totale di 5,1 milioni di cittadini di età superiore ai 16 anni, aventi diritto alla carta d’identità.

 Si rimane sempre piacevolmente sorpresi nell'apprendere degli sforzi di innovazione che le autorità stanno perseguendo per dare una struttura moderna al paese; semmai rimane da vedere quanto queste innovazioni incideranno sulla vita reale anche dei tanti rwandesi che vivono nei villaggi, dove i livelli di vita sono ancora  abbastanza lontani da standard accettabili. L'auspicio è che si presti attenzione anche a queste realtà periferiche, lontane dagli occhi dei media e scarsamente paganti a livello di comunicazione.

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