"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


giovedì 8 agosto 2019

Il Rwanda pronto ad accogliere 500 migranti detenuti in Libia

Campo  profughi di Mahama  (foto The New Times) 
Il Rwanda e le autorità libiche  stanno elaborando un piano di evacuazione per alcune centinaia di migranti detenuti nei centri di detenzione nel paese nordafricano. Diyana Gitera, direttore generale per l'Africa del ministero degli Affari esteri e della cooperazione, ha dichiarato a The NewTimes che il Rwanda sta lavorando a una proposta con i partner per evacuare 500 rifugiati come parte dell'impegno assunto a suo tempo del presidente PaulKagame.Si prevede che gli immigrati saranno ricevuti nell'ambito di un piano di emergenza in discussione con le agenzie umanitarie internazionali e altri partner.L’intervento sarà supportato dall'Unione Africana (UA) con finanziamenti dell'Unione Europea (UE) e dell'Alta Commissione delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR). Secondo le stime delle Nazioni Unite, circa 5.000 migranti si trovano in centri di detenzione in Libia, circa il 70% dei quali rifugiati e richiedenti asilo, spesso sottoposti a diverse forme di abuso. Secondo recenti statistiche rilasciate dall'UNHCR, a fine  marzo 2018, in Rwanda c'erano 177.369 rifugiati e richiedenti asilo distribuiti sei campi di Gihembe, Kigeme, Kiziba, Mugombwa e Nyabiheke  e di Mahama. Di questi, 92.840 sono rifugiati burundesi, 75.162 rifugiati congolesi, 8.727 richiedenti asilo e 640 rifugiati provenienti da vari altri paesi.

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