Dal 10 luglio è in missione in Rwanda per conto dell'Ass. Kwizera, la dottoressa Marinella Poggi. Dopo aver trascorso i primi giorni presso il Centro di sanità di Muhura, per prendere contatto con la realtà sanitaria ruandese, Marinella si è trasferita domenica a Byumba. Lunedì mattina, accompagnata dai nostri referenti locali, Bernard, Pascasia e l'agronomo Jean Claude, si è recata presso la comunità batwa di Kibali per rendersi conto di persona della situazione sanitaria venutasi a creare a seguito di una infezione di tungiasi che aveva colpito diverse persone, soprattutto bambini, come riferito in un
precedente post. La situazione si è rivelata meno drammatica del previsto, in quanto le autorità civili erano intervenute somministrando le cure necessarie per contrastare l'infezione, per il tramite del vicino presidio sanitario.
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Mai più a piedi nudi |
Dal contatto con le famiglie delle comunità e dalle informazioni assunte in una sorta di censimento effettuato dai nostri referenti con l'appoggio di Delphine, l'universitaria batwa di cui
abbiamo riferito già in passato, è emersa la necessità di fornire ai bambini qualche forma di protezione dei piedi, le parti del corpo più facilmente aggredibili dalla pulce che porta la tungiasi. Per questo si è provveduto alla distribuzione di oltre 80 paia di zoccoli in plastica a tutti i bambini della comunità. Per fare il punto su eventuali ulteriori interventi presso la stessa comunità si è tenuto anche un incontro con il responsabile locale della Croce rossa, Jean Damas. Dall'incontro si è avuta la conferma che la Croce rossa cesserà con l'anno in corso di prestare assistenza, compito fin qui svolto in maniera egregia, alle quattro comunità batwa esistenti nelle diocesi di Byumba, per questo siamo stati sollecitati a confermare il nostro impegno nell'assistenza ai progetti agricoli in essere a Kibali, dove opera già in via continuativa il nostro agronomo Jean Claude.
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