"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


lunedì 3 luglio 2017

Inizia la missione del nuovo nunzio

L'accoglienza di mons. Józwowicz, da parte dei vescovi rwandesi
Mons. Andrzej Józwowicz, nominato nel marzo scorso da papa Francesco  nuovo nunzio in Rwanda, è arrivato a Kigali nella serata del 28 giugno, accolto all’aeroporto di Kanombe dal presidente della Conferenza episcopale rwandese, mons Philippe Rukamba, vescovo di Butare, accompagnato dai vescovi di Kabgayi, Kibungo e dall’arcivescovo di Kigali. Con l'arrivo di mons. Józwowicz ed espletati gli adempimenti formali di presentazione e a accettazione delle credenziali da parte delle autorità, la nunziatura in Rwanda torna ad avere un suo preposto, dopo che il precedente nunzio, mons. Luciano Russo, aveva lasciata vacante la sede nel luglio scorso, essendo stato chiamato a reggere le nunziature di Algeria e Tunisia, con sede ad Algeri. In questo periodo l’operatività della nunziatura è stata assicurata dal segretario,  il lettone don  Antons Prikulis.
Mons. Andrzej Józwowicz è nato a Boćki (Polonia) il 14 gennaio 1965.È stato ordinato sacerdote il 24 maggio 1990 e incardinato a Łowicz. È laureato in Utroque Iure. Entrato nel Servizio diplomatico della Santa Sede il 1° luglio 1997, ha prestato successivamente la propria opera presso le Rappresentanze Pontificie in Mozambico, Thailandia, Ungheria, Siria, Iran, Russia. Conosce l’italiano, l’inglese, il francese, il russo, il portoghese.
Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 27  maggio scorso nella Cattedrale di Lowicz  in Polonia, in una cerimonia  presieduta dal segretario di stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin.

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